In campo Under 16 e Under 18
Rugby Under 16: Rugby Audax Clan vs Padua 34 – 5
Da qualcuno era stata presentata come il D – Day, una partita valida per contendersi la supremazia cittadina a livello di under 16 e 18,
ma per noi era e resta solamente una semplice partita di rugby , ed i ragazzi in campo hanno dimostrato appieno di essere talmente maturi, nonostante la giovane età da capirlo perfettamente.
Prima dell’ inizio il tecnico Garzia a sorpresa manda in tribuna due importanti pedine dello scacchiere del RAC, vale a dire Cicciarella e Giacchi , rei di essersi presentati in ritardo al raduno.
“ Le regole valgono per tutti – queste le parole del tecnico Silvio Garzia- prima di tutto viene il rispetto per il gruppo e spero che u ragazzi lo abbiano capito”
Il RAC entra in campo evidentemente contratto , subisce la pressione costante dei Paduini che si riversano nella loro metà campo.
Una pressione caratterizzata da una costante ricerca dello sfondamento per via verticali sfruttando la maggiore prestanza fisica del proprio pack, e che viene premiata dalla segnatura dell’ unica meta che porta gli ospiti in vantaggio sullo 0 a 5.
La meta però sveglia i giallo neri dal torpore iniziale, i padroni di casa prendono in mano le redini del gioco, iniziano a pressare i biancoazzurri nella loro metà campo mettendoli spesso in difficoltà con una ricerca costante del gioco al largo.
Al 16° minuto viene ristabilita la parità grazie ad una meta del mediano di mischia Guastella( 5 – 5).
Il RAC però continua a pressare, Il Padua si difende strenuamente ma non riesce quasi mai a uscire dalla propria meta campo.
Il primo tempo si conclude con la meta di Bellina che finalizza un’azione corale di tutta la linea dei trequarti portando i suoi avanti sul 10 a 5.
Nel secondo tempo la musica non cambia , Il RAC si riversa in attacco mettendo sotto pressione gli ospiti, che si difendono sempre più con affanno, al 2° minuto i padroni di casa allungano segnando la terza meta con l’ottimo Dinatale bravo a sfruttare un disimpegno errato e posare l’ovale sotto i pali, Caruso non sbaglia la facile trasformazione portando i suoi sul 17 a 5.
Al 10° minuto è la volta di Cascone ad andare in meta ( 22 – 5 ).
Il Padua soffre la difesa aggressiva dei padroni di casa , artefici quest’oggi di una prestazione difensiva davvero superlativa, con una buona organizzazione sull’uomo ed una salita difensiva efficace che ha permesso loro di recuperare tanti palloni e non permettere le ripartenze ospiti.
Al 14° minuto è la volta di Bellina ad andare in meta, Dalla piazzola calcia Bellina che trasformando porta il parziale sul 29 a 5.
Il Padua con orgoglio cerca di segnare una meta che renda meno pesante il passivo, ma il RAC appare galvanizzato e non lascia spazio ai sterili attacchi ospiti.
Al 29° arriva la sesta meta per i padroni di casa che con Cascone portano il risultato sul 34 a 5.
Con questa vittoria il Rugby Audax Clan si conferma in testa al campionato con 19 punti mentre il Padua rimane staccato in classifica a 10 punti.
Dopo il corridoio di rito le due squadre si sono unite attorno al tavolo per il terzo tempo organizzato come sempre in modo magistrale dalle mamme del rugby.
A fine partita questo il commento del tecnico Del Rugby Audax Clan Silvio Garzia : “ Non siamo riusciti a sfruttare il gioco al largo, apparendo spesso lenti e poco precisi, abbiamo sbagliato molte scelte di gioco non riuscendo a sfruttare la superiorità al largo ed intestardendoci a sfondare per linee verticali, Senza questi errori la nostra vittoria poteva essere più netta.
Di positivo ho visto un’ottima organizzazione difensiva oltre che una buona tenuta atletica , segno dell’ottimo lavoro che sta svolgendo lo staff dei preparatori atletici”.
Un plauso va comunque anche ai nostri avversari che nonostante il risultato cosi marcato non hanno mai smesso di combattere senza mai rifugiarsi in comportamenti antisportivi o ostruzionistici
Nella sufficienza la conduzione dell’arbitro Manduca da Catania.
Con le due formazioni seniores a riposo, gli appassionati di rugby ragusani, grazie anche alla splendida giornata, hanno potuto assistere ad un rugby di alto livello.
La partita di oggi può dirsi, senza timore di essere smentito, una delle migliori partite giocate a Ragusa negli ultimi anni.
La gara è piacevole a vedersi, le due formazioni si alternano nelle giocate offensive, a passare in vantaggio per primi sono i paduani, a segno con Gioele Distefano che conclude in meta una buona azione imbastita dalla sua linea dei trequarti, la successiva trasformazione non viene realizzata. A questo punto sale in cattedra il RAC che costringe per quasi tutti i restanti 25 minuti del primo tempo il Padua nella sua metà campo. I BiancoBlu sorpresi dalla reazione immediata e prolungata dei “Man in Black” iniziano a commettere un fallo dopo l’altro, al 16° Julia Lupan è costretto ad uscire per un brutto taglio alla fronte, al 18° e al 33° l’AudaxClan prima accorcia e poi passa in vantaggio grazie al piede di Nicolo Accardi. Si va al riposo sul punteggio di 6 a 5 per i padroni di casa.
Al 12° del secondo tempo il Padua torna in vantaggio con un calcio di punizione, va a segno Aldo Incarbone per il 6 a 8. Al 20° l’azione più bella della partita, Giulio Sartorio partendo dalla sua metà campo salta l’intera difesa del Padua e schiaccia in meta. Nicolò Accardi trasforma portando il punteggio sul 13 a 8. A questo punto come successo nel primo tempo il Padua si innervosisce, diventa sempre più falloso ma per fortuna loro il piede di Accardi non è più preciso come in precedenza e sbaglia due calci apparentemente semplici.
L’Audax continua a fare gioco ma sciupa due limpidissime occasioni per andare a meta e così come spesso accade per un meta non realizzata ne viene una subita. Al 35° Incarbone va a meta e sbaglia la successiva trasformazione, fissando il punteggio sul 13 a 13, che sarà anche il risultato finale.
Partita avvincente, molto dura, giocata punto a punto, da due squadre che sanno giocare a Rugby.
Per la grinta dimostrata in partita i tre punti come miglior in campo oggi vanno a Giammarco Azzone e Antonio Migliorisi.
A conclusione di questa cronaca ci piacerebbe scrivere di quanto sia stata bella la partita e di come i ragazzi in campo hanno giocato, ma purtroppo per colpa della maleducazione e ignoranza di alcune persone che dagli spalti hanno insultato per tutta la partita i ragazzi in campo finendo poi con l’azzuffarsi tra loro, questo oggi non è possibile. Grazie quindi a quei cretini che hanno rovinato ancora una volta una bella giornata di sport infangando l’immagine del nostro sport.
Per noi il Rugby è altro.
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