Quando Pisa e Lucca si affrontano, che si tratti di rugby calcio o qualunque altro sport, non può mai essere una partita come le altre
E’ Il Derby. E anche questa volta la sfida tra le due formazioni, rispettivamente al secondo e al terzo posto della classifica, ha regalato forti emozioni. La partita è stata dura, non molto spettacolare, come capita spesso in questi casi ma ugualmente bellissima per intensità e agonismo. Alla fine a spuntarla sono stati i rossoneri ospiti ma il prezzo per questa vittoria è stato piuttosto alto.
Nei primi minuti, è Lucca a partire forte e a conquistare subito il primo vantaggio grazie ad un calcio di punizione trasformato da Dal Poggetto. La formazione pisana però non è certo in campo per fare da spettatrice e pian piano inizia a macinare gioco. Lucca difende con ordine e libera al piede quando può. I gialloblu locali possono contare su diversi elementi fisicamente molto dotati che si rendono pericolosi ogni volta che entrano in percussione. L’inerzia del match, nella fase centrale del primo tempo, si sposta lentamente dalla parte dei pisani che alla fine riescono a trovare la meritata meta del 5-3. I luchesi però non si scompongono e tornano ad occupare stabilmente la metà campo avversaria. Lucca imbastisce diverse azioni di bella fattura che però non riesce a finalizzare a causa di alcuni piccoli errori nella gestione dell’ovale. Alla fine però, la meta ospite arriva. Capitan Giannotti sceglie di non piazzare un calcio di punizione per andare a giocarsi una touche vicino all’area di meta gialloblu. La scelta si rivela vincente perché dalla maul impostata dalla mischia lucchese nasce la meta di Gonella. Dal Poggetto trasforma e così Lucca va al riposo sul 10-5.
Il secondo tempo segue la falsariga del primo. Lucca parte ancora una volta meglio degli ospiti e trova subito un’altra marcatura pesante grazie ad un’invenzione di Carignani che riesce a superare ben quattro avversari prima di schiacciare la palla in meta. Adesso Lucca conduce di 12 punti: il margine è buono ma non rassicurante perché i pisani con una meta potrebbero rimettere tutto in discussione. I locali infatti non si arrendono e ricominciano con le loro percussioni. Lucca difende bene ma il difendere per molto tempo logora la squadra ospite che, infine concede una meta piuttosto semplice al numero 9 locale, dopo aver arginato attacchi ben più pericolosi. Il gap si riduce a soli 5 punti, sul 17-12. Adesso Lucca sembra essere in difficoltà. I rossoneri perdono anche il pilone Mario Serafini, costretto ad uscire a causa di un grave infortunio alla zigomo. Altri giocatori restano in campo stringendo i denti nonostante gli acciacchi. I locali producono il massimo sforzo per cercare di giungere al pareggio. Lucca è costretta a difendersi e a ripartire quando ne ha la possibilità. Proprio in una di queste rare ripartenze, Lucca avrebbe la possibilità di segnare una meta che avrebbe probabilmente chiuso il discorso ma, di nuovo, un piccolo errore nella trasmissione del pallone fa sfumare questa possibilità. Così Giannotti e compagni sono costretti a soffrire fino alla fine. Lucca difende stoicamente il vantaggio fino alla fine, Pisa non sfonda e al triplice fischio gli ospiti possono gioire.
E’ stata una sfida davvero molto intensa, impegnativa dal punto di vista fisico. Alla fine Lucca fa suo il derby ed è questo quello che conta: adesso il secondo posto occupato dai pisani è distante solo due punti. Ma il prezzo per questa vittoria è stato alto: i rossoneri dovranno infatti fare a meno per molto tempo di due elementi importanti come Serafini e Gonella. Fortunatamente Lucca avrà due settimane per recuperare dagli acciacchi e prepararsi al meglio per la sfida contro gli Etruschi Livorno del 30 novembre.
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