Il capitano della nazionale pronto ad affrontare gli springboks. L’Italia con il lutto al braccio per la morte di Angelo Autore
L’ultimo passo ufficiale prima di Italia-Sudafrica è andato: Sergio Parisse ha guidato il Captain’s Run degli azzurri sul prato dell’Euganeo che domani ospiterà il terzo ed ultimo test-match autunnale. “Abbiamo avuto un’ottima settimana qui a Padova – ha detto il capitano dell’Italia – e voglio ringraziare la città per la splendida accoglienza che ci ha riservato. Il bilancio di queste settimane, per ora, è positivo: abbiamo trovato coesione, siamo tornati su livelli che avevamo già dimostrato ma che negli ultimi mesi non eravamo riusciti a confermare. Sicuramente ci aspetta una gara molto fisica, contro un XV sudafricano forte ed organizzato in ogni area del gioco. Loro sono secondi nel ranking, noi quattordicesimi, ma dobbiamo scendere in campo con lo spirito di chi vuole portare a casa la vittoria, sarebbe un errore sentirci battuti in partenza. Poi parlerà il campo”.
Il terza linea ha poi parlato del debutto di Samuela Vunisa, unica novità nel gruppo dei 23 azzurri rispetto alla squadra che ha affrontato l’Argentina a Genova: “Voglio fare i complimenti a Sam, ha lavorato duro in queste settimane e sono sicuro che darà il massimo, come tutti noi: la mischia, in queste settimane, ha fatto vedere di aver superato le difficoltà emerse nel tour e domani, se capiremo di poterla sfruttare come area di gioco nella quale mettere in difficoltà gli Springboks, sicuramente lo faremo. Ci sono le condizioni per fare una buona partita e non vedo l’ora di scendere in campo. Giocare contro il Sudafrica è un privilegio per ogni rugbista, sono una delle squadre più forti al mondo”.
L’Italia giocherà con il lutto al braccio per ricordare la scomparsa di Angelo Autore, bandiera de L’Aquila Rugby ed ex nazionale, avvenuta giovedì nel capoluogo abruzzese all’età di settantotto anni.
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