Durante la serata si è parlato anche di una possibile franchigia polesana
Approfittando della pausa dei campionati minori, il Fulvia Tour invita i cugini del Frassinelle Rugby ad un test-allenamento sul proprio terreno di gioco. Gli allenatori concordano due sedute da 20′ di riscaldamento, eppoi due tempi, altrettanto lunghi, di partita vera. Al di là del valore della competizione, rimaneva pur sempre un’amichevole, l’occasione ha consentito di registrare un fatto ancor più significativo: vedere in campo, un po’ di qua un po’ di là, oltre una quarantina di rugbysti tutti provenienti dal vivaio rossoblù. Dunque, una “franchigia” polesana è veramente possibile e per alcuni aspetti auspicabile, vista la qualità del gioco espressa nei quaranta minuti di confronto vero visto qui al Pelandra. Selezionare tre o quattro squadre da inserire nei diversi campionati nazionali non sarebbe male. Per cui si potrebbe avere il miglior team per la Serie A ed altrettanto per la Serie B e la C. C’è solo un ”ma” abbastanza evidente: viste le parecchie realtà rugbystiche presenti e militanti sul territorio, quali società andrebbero indicate per rappresentare la categoria più alta e le altre a discendere ? Se ne parlava nel terzo tempo alla Club House del Villadose e nello scambio di pareri sono emerse alcune soluzioni possibili. Approfondirle, a questo punto, diventerebbe cosa molto più seria. Per cui rimandiamo ad altre occasioni e ad altri interlocutori, l’analisi di una situazione che, per quanto si è visto anche nella partitella tra Dose e Frassinelle, è già una realtà possibile. Per la cronaca il derby-allenamento si è chiuso 8 mete ad 1 per i neroverdi con momenti di gioco veramente entusiasmanti da ambo le parti.
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