Zatta: “Treviso non smobilita”. E per i Dogi chiede tempo e solidità

Il presidente del Benetton chiarisce il senso delle parole con cui aveva annunciato che la sua squadra era pronta a fare un paso indietro

Ieri avevamo riportato le parole che il presidente del Benetton Treviso ha detto durante la serata che ha visto il Veneto votare praticamente all’unanimità lo statuto dei Dogi. Parole riferite da Il Gazzettino e che dicevano che “Treviso è pronto a fare un passo indietro dalla Celtic League, se c’è un progetto Dogi”.
Ogi però Amerino Zatta precisa il senso di quelle parole dalle pagine de La Tribuna: «Vorrei chiarire che il passo indietro non deve far pensare ad alcun disimpegno da parte di Benetton, e meno che meno a una smobilitazione (…) Stiamo costruendo una squadra più forte per la prossima stagione, e di più; stiamo programmando l’intero ciclo fino al2018, come da impegni presi con la Federazione e il board della Celtic Pro 12».

 

Ma i Dogi sembrano comunque essere nel futuro veneto e probabilmente celtico, anche se i tempi sono inevitabilmente medio-lunghi: «Nel progetto Dogi ci stiamo e non da oggi, visto che eravamo al tavolo anche lo scorso anno – dice ancora Zatta – Come Benetton ci piace, intendiamo onorarlo, e anzi far sì che nasca nel migliore dei modi. Detto questo, è stato fatto un passo importante, ma credo che nulla nasca in 24 ore. E forse nemmeno dopodomani. Se e quando ci saranno garanzie di solidità, di risorse, di competitività, saremo pronti a fare un passo indietro».

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