L’ex giocatore di Zebre e Ospreys parla della nuova esperienza in Premiership. Dove il professionismo è altissimo…
La prima notizia, intanto, è la conferma che l’anno prossimo giocherà con gli Harlequines. La seconda è che Tito Tebaldi fa terribilmente sul serio, e dopo le difficoltà recenti torna nel rugby che conta intento a dare tutto e a conquistare la maglia azzurra. L’ex mediano di mischia delle Zebre ha rilasciato un’intervista a Massimo Calandri su Republica, in cui parla della nuova avventura, dopo che la scorsa, con gli Ospreys, si era conclusa in modo difficile da mandare giù: “Dopo l’estate gli Ospreys mi hanno detto che non servivo più. Mi rendo conto: a parità di rendimento, si punta su di un atleta locale. E’ stata durissima, ma non mi sono arreso. Ho continuato ad allenarmi con loro e a giocare in un campionato minore. Poi tramite il mio agente irlandese nei giorni scorsi è arrivata questa occasione”. Il primo approccio con la Premiership è stupendo, continua Tebaldi: “All’inizio della settimana sono arrivato qui, e ho scoperto che esiste un altro pianeta, più in alto ancora (della Pro 12, ndr). Una professionalità incredibile, un’attenzione ai particolari che non riesco nemmeno a spiegare”. L’obiettivo, oltre a trovare minuti di qualità, è quello di riconquistare la maglia azzurra: “Se riesco a ritagliarmi il mio spazio, così come era successo a Swansea, posso puntare ancora ai mondiali del prossimo anno“. Infine, un accenno alle Zebre, con cui non c’è stato alcun contatto.
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