Due mete per parte ma decisivi sono i calci di punizione. Lancaster può sorridere
Dopo l’iniziale girandola di calci, arriva alla mezzora la prima meta del match, con Morgan che va oltre dopo bel buco di Barritt e serie di pick and go. Ford converte e i primi quaranta si chiudono sul 13-3 Inghilterra. In avvio di ripresa. grande azione sull’asse Foley-Horne, con quest’ultimo che dopo aver ricevuto all’interno ripassa all’apertura che in tuffo schiaccia. All’ora di gioco due mete ravvicinate, con Morgan dopo dominio inglese in mischia e Skelton che raccoglie e si trascina un paio di placcatori in meta.Poi arrivano i punti di Ford dalla piazzola cheridanno gap e sicurezza. Finisce 26-17.
Inghilterra: 15 Mike Brown, 14 Anthony Watson, 13 Brad Barritt, 12 Billy Twelvetrees, 11 Jonny May, 10 George Ford, 9 Ben Youngs, 8 Ben Morgan, 7 Chris Robshaw (c), 6 Tom Wood, 5 Courtney Lawes, 4 Dave Attwood, 3 David Wilson, 2 Dylan Hartley, 1 Joe Marler.
Riserve: 16 Rob Webber, 17 Matt Mullan, 18 Kieran Brookes, 19 George Kruis, 20 James Haskell, 21 Richard Wigglesworth, 22 Owen Farrell, 23 Marland Yarde.
Marcatori Inghilterra
Mete: Morgan (28, 56)
Conversioni: Ford (28, 56)
Punizioni: Ford (6, 12, 63, 76)
Australia: 15 Israel Folau, 14 Henry Speight, 13 Adam Ashley-Cooper, 12 Matt Toomua, 11 Rob Horne, 10 Bernard Foley, 9 Nick Phipps, 8 Ben McCalman, 7 Michael Hooper (c), 6 Sean McMahon, 5 Rob Simmons, 4 Sam Carter, 3 Sekope Kepu, 2 Saia Fainga’a, 1 James Slipper.
Riserve: TBA.
Marcatori Australia
Mete: Foley (44), Skelton (56)
Conversioni: Foley (44), Cooper (56)
Punizioni: Foley (3)
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