Il club starebbe pensando a Giovanni Grespan quale nuovo tecnico della mischia. Ma la questione vera è un’altra
Come vi abbiamo raccontato ieri Franco Sbaraglini non fa più parte del Benetton Treviso, rosa o staff tecnico che sia: la rottura con la società biancoverde dopo 12 anni di militanza non è stata indolore e la sensazione è che ci saranno strascichi. Anzi, c’è praticamente la certezza: la Tribuna fa sapere che il giocatore si è rivolto a uno studio di legali milanesi “che hanno inviato al Benetton una lettera in cui si parla senza tanto giri di parole di «inadempienza contrattuale» da parte della società, e si diffida il club a regolarizzare la sua posizione e a versare a Sbaraglini le spettanze. Non solo: si paventerebbe, nemmeno troppo tra le righe, lo spettro di una causa pilota destinata a fare storia”.
Il giocatore sarebbe infatti pronto a chiedere – ancora non l’ha fatto – l’equiparazione a un lavoratore dipendente da un punto di vista contrattuale, con ferie, contibuti e TFR. Praticamente una rivoluzione, in caso di vittoria in tribunale. Una sorta di sentenza Bosman che avrebbe effetti a cascata imprevdibili per tutto lo sport italiano, non solo il rugby.
Il club veneto si trova ora a dover coprire il buco lasciato scoperto da Trompis che era il tecnico della mischia. Sul Gazzettino di oggi si legge che il presidente Amerino Zatta starebbe pensando di affidare quel compito a Giovanni Grespan, pilone che ha passato la sua intera carriera da giocatore in biancoverde e che ora fa parte della dirigenza della stessa società. Ancora nulla di ufficiale ma se la scelta dovesse essere questa lo sapremo in tempi molto brevi.
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.