n classifica, quattro i punti per i rosso-neri lucchesi ed uno per i labronici
Complici le gravi assenze, la Fulgida Etruschi Livorno accusa un calo nella seconda parte della ripresa e contro il solido e quadrato Lucca perde la propria imbattibilità interna. Al ‘Tamberi’, i verde-amaranto hanno ceduto 12-18. Due mete per i locali, tre per gli ospiti. In classifica, quattro i punti per i rosso-neri lucchesi (che salgono così in seconda posizione) ed uno (in virtù del passivo inferiore alle otto lunghezze) per i labronici (che scivolano al sesto posto). A due giornate dal termine del girone d’andata, il ritardo dalle prime piazze diventa piuttosto cospicuo per i ragazzi di Daniele Campani (a proposito: mercoledì 3 alle 19,15 andrà in onda sull’emittente web www.radionuovanetwork.com una lunga intervista con l’allenatore dei livornesi). La sfida di domenica prossima, sul terreno del Cus Pisa, diventa, per la Fulgida, una sorta di ultima spiaggia per rientrare nel giro delle grandi del girone. La classifica dopo le prime 7 giornate della C1 regionale: Am. Prato 27 p.; Lucca 19; Cus Pisa e Sesto F. 17; Union Tirreno Piombino cadetto 14; Fulgida Etruschi Livorno 10; Montelupo-Empoli 5; Mugello 2; Em. Cecina cadetto 1; Arieti Arezzo 0. In avvio, Lucca sfrutta l’organizzazione della propria mischia, per siglare, con il pilone Fanucchi, una meta successiva ad una rolling-maul originata da una touche (5-0 all’8′). I verde-amaranto reagiscono e trovano al 22′, con l’ala Mini, la meta del meritato pareggio (5-5). La partita viaggia sui binari dell’equilibrio: a far la differenza la diversa concretezza nelle occasioni costruite. I lucchesi sono più cinici degli antagonisti e al 32′, ancora su azione sviluppata dopo una rimessa laterale battuta in zona d’attacco, siglano, con il tallonatore Pippi, la meta del 5-10. In chiusura di tempo (40′) l’apertura lucchese Dal Poggetto sigla il penalty del 5-13: un punteggio severissimo per gli sforzi profusi dai locali. Al 5′ della ripresa, la Fulgida torna prepotentemente in corsa con una meta d’astuzia dell’apertura Bitossi, trasformata, dall’angolo sinistro, dal mediano Mauro Incrocci (12-13). Di colpo i verde-amaranto accusano la stanchezza. Lucca esercita un chiaro predominio territoriale. I padroni di casa difendono con determinazione, ma poi, quando restano in 13 (cartellini gialli al 30′ per Mauro Incrocci e al 36′ per il pilone Bonaretti) non possono impedire all’avanti Gambini (39′) di mettere a segno la terza meta della propria squadra, ancora frutto di una rolling-maul (12-18 il risultato conclusivo). Lo schieramento verde-amaranto: Campisi; Di Miceli, Franzoni, Negrini, Mini; Bitossi, Incrocci M.; Mazzoni (cap.), Ruffino, Cosani; Spagnolo, Paris; Incrocci F. (1′ st Rocchi), Chiarugi (28′ st Trinca), Bonaretti. In panchina: Lomi, Calvaruso, Bonsignori, Picchi.
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