La prossima settimana tuto il Sudafrica ricorderà Madiba a un anno dalla sua morte. E la nazionale di rugby…
Il 5 dicembre di un anno fa moriva Nelson Mandela, personaggio gigantesco della storia mondiale degli ultimi 50 anni. Per rircordarlo in Sudafrica si terranno decine di iniziativa, compresa una gara amichevole di cricket tra i Proteas e gli Springboks, la nazionale un tempo nemmeno troppo lontano (anzi…) simbolo esclusivo dei bianchi e quindi dell’apartheid, che proprio Madiba riuscì a trasformare in un patrimonio comune di tutto il popolo sudafricano. La gara verà giocata al Bidvest Wanderers Stadium, uno dei campi di cricket più importanti del mondo che si trova in un sobborgo di Johannesburg e la SARU ha garantito la presenza dei migliori giocatori possibili (tutti i nazionali tranne gli “europei”).
Curiosità: tutto il Sudafrica osserverà 6 minuti e 7 secondi di rumore assordante seguito da silenzio per commemorare la morte di Nelson Mandela nel primo anniversario della sua scomparsa. I sei minuti e 7 secondi simboleggiano i 67 anni di militanza politica e di carcere vissuti da Madiba. Il centro per la memoria di Nelson Mandela in un comunicato fa sapere che “in omaggio a Madiba, scuole, sale polivalenti e chiese in particolare sono chiamate a far suonare campane, sirene e altoparlanti” e la gente a suonare le “vuvuzela” dalle 9:56 (le 8:56 italiane) e 53 secondi fino alle 10 (le 9 italiane) e poi a osservare tre minuti esatti di silenzio fino alle 10:03. Poi l’esecuzione dell’inno nazionale.
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.