Non bastano ai Saraceni 50 minuti di buon gioco per avere ragione del Villa Pamphili cadetto
Sul sintetico di Corviale passano i “villani” per 38-10 nella settima giornata della C2 regionale girone A.
Prima dell’inizio della gara l’arbitro anziate Carlo Spaziani ha fatto osservare un minuto di silenzio in ricordo di Marco, padre del pilone neroverde Carlo De Felice. Dato il via, è iniziata una partita vivace che ha visto i civitavecchiesi piazzarsi stabilmente nella metà campo di casa forti di una buona vena del reparto degli avanti. Soprattutto la mischia ordinata ha funzionato, permettendo così ai tre quarti – con l’ottimo esordio di Stefano Giannini con maglia numero 10 – di attaccare la linea avversaria. Il risultato è stato un dominio territoriale che ha portato alla meta in mezzo ai pali di capitan Alessio Moretti, con annessa trasformazione. I romani hanno provato a rintuzzare le folate ospiti con il gioco alla mano e qualche calcio di alleggerimento ma senza fortuna. Tuttavia la predominanza dei Saraceni ha portato una punizione di Moretti trasformata per il 10-0. A fine parziale meta di casa – trasformata – su disattenzione difensiva ospite e 10-7 finale.
L’inizio di ripresa degli uomini di Alessandro Mameli è stato buono, nonostante la necessità di qualche assestamento sui tre quarti. Un calo fisico e di intensità difensiva ha consentito al Villa Pamphili di alzare il ritmo trovando spazi dove infilarsi, spazi che prima non c’erano. Così sono arrivate altre cinque marcature di cui tre trasformate.
Adattabilità degli uomini, solidità del pack e le gambe dei tre quarti i pilastri da cui possono ripartire i Saraceni che domenica prossima al Riccucci ospiteranno il Montevirginio Oriolo.
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