A Dublino si lavora alacremente per chiudere il dossier da presentare a World Rugby
ph. Sebastiano Pessina
Nell’incontro con la stampa di ieri il presidente federale Alfredo Gavazzi ha ribadito l’intenzione di candidare l’Italia per l’organizzazione della RWC 2023. Il numero uno della FIR ha anche detto che i nostri concorrenti saranno probabilmente Sudafrica e Irlanda (ma attenti agli USA…). Sulla nostra stampa per qualche strano motivo la candidatura irlandese è vista quasi come un non-problema, un qualcosa che non può impensierire l’eventuale opzione italiana.
E’ vero che l’Irlanda non ha il peso specifico e politico del Sudafrica, ma a Dublino stanno facendo le cose per bene e oltre ad incassare l’appoggio del governo hanno anche quello della Federazione Giochi Gaelici, che ha promesso l’uso delle sue strutture per garantire un mondiale completamente irlandese.
Ora dall’isola di smeraldo arriva la notizia che l’ufficializzazione della candidatura è ormai a un passo, questione forse solo di giorni: venerdì l’IRFU incontrerà anche i rappresentanti del governo nordirlandese di Belfast per il loro via libera definitivo.
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