Cornice particolare per quest’ultima partita del girone di andata
La capolista Murgia è ospite dell’Omnia Bitonto con drop di inizio alle 18:30. Sotto i fari che illuminano un folto gruppo di spettatori, le 2 squadre, agli ordini del sig. Muolo di Monopoli, partono subito forte con l’obiettivo di vincere.
Il match si preannuncia molto equilibrato, i cinghiali nutrono rispetto per i padroni di casa e sanno quanto sarà difficile vincere su questo campo. Dopo un quarto d’ora di gioco sono già numerosi i falli fischiati ai bitontini e da uno di questi Disanto piazza il vantaggio di 3 a 0. L’Omnia reagisce immediatamente e da una serie di fasi in avanzamento è abile l’apertura Castro a segnare un pregevole drop. Sul risultato di 3 a 3 i padroni di casa si insediano in attacco e su un errore della difesa ospite in una ruck, Ventrella schiaccia in meta. La trasformazione di Castro fissa il risultato sul 10 a 3.
La Murgia, obbligata a recuperare lo svantaggio, usa il gioco falloso degli avversari per conquistare metri e far valere una maggiore organizzazione in touche. Proprio da un fallo conquistato su una maul avanzante da touche, Disanto piazza il 10 a 6. Il primo tempo si conclude sul 13 a 12, grazie ad una punizione conquistata dai bitontini e calciata da Castro ed a 2 punizioni trasformate da Disanto.
Nell’intervallo il duo Iacobellis-Fiorentino predica calma; la chiave per vincere è sfruttare l’indisciplina dell’Omnia, che concede molti calci di punizione. Ed infatti il secondo tempo sarà un monologo dei murgiani, che iniziano a dominare in mischia chiusa ed a spostare il gioco in attacco, con Doda e Conte che esplorano gli spazi profondi alle spalle della difesa bitontina. Al 10’ c’è il sorpasso per i cinghiali, che conquistano una punizione in mischia ordinata, anch’essa trasformata da Disanto: 13 a 15.
Nel giro di pochi minuti l’arbitro ammonisce Colella dell’Omnia per fuorigioco (fallo professionale) ed è costretto a mostrare il cartellino rosso a Ventrella, dell’Omnia, e Varegliano, della Murgia, per un’accenno di rissa. Disanto si conferma cecchino infallibile e segna altre 2 punizioni: 21 punti e 100% al piede per lui.
La Murgia chiude in attacco, ma incapace di realizzare una meta, ed è proprio su questo aspetto che si concentreranno gli allenatori, cercare di concretizzare la grande mole di gioco prodotta.
Prestazione di carattere per i cinghiali, che hanno saputo soffrire su un campo difficile e contro una squadra coriacea, portando a casa una vittoria importante per chiudere il girone di andata al primo posto della classifica.
Si riprenderà con il girone di ritorno il 14 dicembre, sul campo del “Casone” contro il Salento Rugby.
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