Bene la stagione della Cadetta
Firenze, 4 dicembre 2014 – A seguire riportiamo le dichiarazioni di Marco De Rossi, coach di Aeroporto Firenze Rugby, relative alla sfida, persa dai biancorossi per 24 a 13 nella trasferta de L’Aquilia contro la capolista Gran Sasso. Una partita che, ricordiamo, è stata segnata dall’infortunio al centro Alessandro Meyer.
«Diciamo che dopo l’incidente a Meyer la partita è cambiata. – esordisce De Rossi – Poi siamo ripartiti, abbiamo giocato bene in attacco, e abbiamo segnato noi. Purtroppo per un errore banale abbiamo preso una meta, ma sono cose che ci stanno.
Sul finire del primo tempo, su un’azione d’attacco, abbiamo preso un rosso con Santi. Anche questo è un episodio che ha condizionato la partita con una mischia forte come la loro. Positivo comunque lo spirito dei ragazzi, che anche in 14 si sono battuti.
I ragazzi si sono impegnati fino all’ultimo, hanno combattuto, hanno placcato. Quindi sono contento per quello che si è visto in campo, anche se poi alla fine ci siamo ritrovati un po’ più stanchi di loro. Abbiamo subito 2 mete che ci hanno tolto il punto di bonus al quale eravamo aggrappati fino a 5 minuti dalla fine. Dispiace solo di aver giocato in 14 e non essere stati al pari con i nostri avversari.
A livello classifica gli altri risultati ci sono stati favorevoli. Con la Capitolina siamo ancora lì però dobbiamo fare i conti sulle nostre partite, e domenica prossima contro il Prato Sesto in casa c’è un’altra partita importantissima».
Firenze, 5 dicembre 2014 – Ancora una vittoria ha contraddistinto il sesto turno di campionato di serie C per la seconda squadra gigliata di Cerchi e Morace. I biancorossi hanno liquidato con un perentorio 22 a 0 il Citta di Castello sul campo del Cavallaccio di San Bartolo. Pur essendo penalizzate per le difficili condizioni del terreno di gioco le migliori caratteristiche dei Cadetti di Aeroporto Firenze, velocità e continuità, grazie al buon lavoro di sostegno e pulitura degli avanti la squadra ha saputo tenere bene il campo riuscendo a realizzare ben quattro mete con i suoi tre quarti – tre delle quali segna da Delle Piane.
«La nostra preoccupazione era proprio di riuscire a dare continuità al nostro gioco. – commenta il tecnico Morace – Dopo una lunga pausa di campionato contro una squadra sulla carta facile la nostra paura era di quella di fare una partita brutta. Oltretutto il campo favoriva più loro che noi che abbiamo buone possibilità di giocare al largo. Siamo partiti un po’ contratti, loro aggressivi, ed inizialmente abbiamo avuto qualche problema in difesa. Poi ci siamo svegliati, abbiamo iniziato a giocare, e devo dire che io e Cerchi siamo molto contenti perché tutti quelli che sono scesi in capo hanno dato veramente il massimo.
Devo dire che per le condizioni del campo di oggi i nostri avanti hanno fatto veramente la differenza. Voglio fare i miei complimenti per il lavoro che sta facendo Andrea con questo reparto. Sui trequarti avevamo il problema della trasmissione, la palla era un po’ ingestibile, però le mete sono venute fuori bene alla mano pur essendo in queste condizioni di gioco.
Adesso che siamo in testa alla classifica siamo sempre più al centro dell’attenzione delle altre squadre e le partite che ci apprestiamo ad affrontare saranno molto difficili. Dobbiamo andare a Livorno e ci sarà da vedersela di nuovo con la Florentia. Direi che d’ora in avanti c’è da darsi veramente da fare».
AEROPORTO FIRENZE RUGBY CADETTI v CITTÀ DI CASTELLO 22-0 (10-0)
Marcatori: 1t. 20’ Mt. Dragoni (5-0), 30’ Mt. Delle Piane (10-0),2t 25′ Mt. Delle Piane (15-0), 35′ Mt. Delle Piane tr. Cervelli (22-0).
AEROPORTO FIRENZE RUGBY CADETTI: Delle Piane, Santoni, Cervelli, Dragoni (30′ p.t. Favilli), Novelli (4′ s.t. Peri), Caneschi, Nidiaci (20′ s.t. Orazi), Ben Taleb, Serantoni (10′ s.t. Luzzi), Imprescia, Mercantelli (10′ s.t. Lascialfari ), Cappellini, Goretti (20′ s.t. Sabbatini), Vignoli (20′ s.t. Baccani), Santi. All. Cerchi – Morace.
CITTA’ DI CASTELLO RUGBY: Galasso, Patiti, Alessandrini, Giorni, Cecchetti, Cestini, Moretti, Gambacci, Thijssen, Franchi, Ciotti, Cestini, Volpi, Romanelli, Pancrazi.
A disposizione: Brasanti, Guidi, Rossi. All: Watson.
Arbitro: Giordano
Firenze, 4 dicembre 2014 – “Il rugby come modello alternativo di aggregazione sociale” è il nome del progetto di studio sul mondo della palla ovale ideato dal Prof. Massimo Morisi, docente presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Firenze. Un’iniziativa ispirata anche dalle esperienze sportive trasmesse al Prof. Morisi da Simone Panerai dirigente del Firenze Rugby 1931 ed ex giocatore biancorosso, che si è avvalso della preziosa collaborazione del presidente del Comitato Regionale Toscano FIR Riccardo Bonaccorsi per l’organizzazione di una conferenza sul tema che si è svolta lo scorso 18 novembre.
Oggetto di riflessione per gli studenti del corso di “scienza della politica”, la trasferibilità di concetti, principi e valori da un mondo fatto di cultura sportiva ad un altro di cultura socio-politica. La cultura del rugby e delle sue regole – a cui tutti si adeguano con dedizione fuori e dentro al campo di gioco – come modello per il “capitale sociale” visto come aggregazione di nature, culture e di esperienze. L’interesse per il rugby del Prof. Morisi nasce anche da un’affettuosa amicizia che lo lega dai tempi del liceo al Dott. Gabriele Maciocco altro rugbista del Padovani.
Alla conferenza, tenutasi presso la Facoltà di Scienze Politiche, dopo l’apertura del Prof. Morisi, è intervenuto in qualità di relatore il Prof. Massimo Borra, docente di rugby alla Facoltà di Scienze Motorie presso l’Università di Milano, tecnico FIR, ex direttore sportivo del Calvisano e autore di molti testi universitari e di dispense per la FIR. Borra ha ben spiegato attraverso le regole del rugby come si sviluppano i principi etici e morali di questo sport.
A seguire sono intervenuti: il sociologo Prof. Pippo Russo, docente della Facoltà di Scienze Politiche di Firenze; Gregorio Ciampa in qualità di tecnico federale del Centro di Formazione Toscano FIR; Paolo Grassi tecnico federale dell’Accademia FIR di Prato; Matteo Nava tecnico federale dell’Accademia FIR di Prato e giocatore di Serie A in forza ad Aeroporto Firenze Rugby; Monia Salvini arbitro FIR e lo stesso Simone Panerai.
Questo è stato il primo di una serie di incontri previsti dal progetto che vedranno sempre la collaborazione della FIR
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