A cadere sotto i colpi dei leoni è stato un volenteroso Messapia Mesagne che nulla ha potuto contro la fame dei nero verdi lucani
Come ormai ci ha abituati, la compagine del capoluogo sin dai primi minuti fa capire come affronterà la partita e bastano solo 60 secondi per permettere a Vincenzo Lotito di piazzare la prima punizione e portare in bisaccia i primi tre punti, 3 a 0. Sul calcio di rinvio del Messapia, il Potenza da spettacolo: Grippa recupera la palla e la scarica a Nicolò Galante che di forza pura, abbatte il muro difensivo messapico e fa più di 20 metri palla in mano; placcato lo stesso Galante opera un bellissimo off – load per l’accorrente Lotito V.; la palla viene toccata da almeno 7 giocatori del CUS e dopo una ruck veloce giocata sotto i pali, gli ospiti commettono fallo e capitan Alessandro Buchicchio è lesto nel battere velocemente il penalty e a schiacciare sotto i pali, Lotito V. trasforma e in meno di 3 minuti il CUS è avanti 10 a 0. Un colpo che mina le sicurezze degli ospiti che cercano come possono di difendersi ed attaccare ma i leoni non fanno passare nulla. Il baricentro del gioco è sempre spostato in avanti per i padroni di casa e così il Mesagne è costretto più volte al fallo; Lotito V. piazza uno dei tanti penalty e porta i suoi sul 13 a 0 al 20’. Il Potenza non accenna ad abbassare il ritmo e al 29’ mette in scena un’altra azione da manuale del rugby. Da una ottima touche giocata sulla linea dei 10 metri dei padroni di casa, la palla viene spostata in vanti con un bel drive che riesce ad avanzare di almeno 15 metri; dopo una rapida ruck, capitan Buchicchio apre su Lotito V. che scarica a sua volta sul fratello Lotito G., ruck velocissima e palla arriva a Di Melfi che, nonostante tre avversari aggrappati alle sue caviglie, riesce a portare avanti la palla sin nel cuore dei 22 avversari; Grippa raccoglie un bellissimo off – load ma viene fermato a 3 metri dalla linea di meta del Mesagne; successiva ruck rapidissima giocata sotto i pali da Marsico e palla viene aperta sui tre quarti dove Nicolò Galante si fa trovare pronto e schiaccia oltre la linea bianca, Lotito V. trasforma e fissa il punteggio sul 20 a 0, lo stesso con cui si conclude la prima frazione di gioco.
Nel secondo tempo il Potenza non vuol diminuire la sua pressione e rientra in campo deciso a chiudere la partita e a prendersi il punto di bonus offensivo. I propositi del team nero verdi trovano fondamento dopo soli 5 minuti dall’inizio della ripresa quando dopo una touche rubata magistralmente nei 22 avversari da Gerardo Scavone, la palla arriva velocissima a Nicolò Galante che per l’ennesima volta, di prepotenza, rompe la linea di difesa ospite ed arriva sin quasi alla meta ma viene fermato; viene impostata così una maul che il Mesagne non riesce a contrastare e Rocco Di Melfi può così schiacciare in meta, Lotito V. non trasforma e il risultato vola sul 25 a 0. Con tre mete in cascina, il Potenza, se possibile, aumenta i suoi giri motore alla ricerca della quarta segnatura che darebbe ai lucani il punto di bonus offensivo. Al 57’ ecco l’occasione: mischia per il Mesagne sulla propria linea dei 10 metri, il pack lucano spinge all’unisono e costringe all’errore gli avanti giallo blu; Graziano De Rosa mette pressione al mediano di mischia avversario che non riesce a contrastare la terza linea lucana e palla recuperata; la stessa arriva a Alessandro Buchicchio che con uno scatto perfetto arriva sin sotto i pali, Lotito V. trasforma e il risultato recita 32 a 0. Con il risultato al sicuro e con l’ultimo quarto da giocare, coach Passarella da un po’ di riposo a diversi giocatori ed opera altrettanti cambi. Il Messapia, che per tutto il match ha cercato orgogliosamente di impensierire la difesa nero verde, ha un sussulto d’orgoglio e al 74’ va in meta dopo un’insista azione durata 10 minuti, nell’area dei 22 lucana. C’è ancora tempo, allo scadere, per un’altra bellissima azione dei lucani che grazie a veloci ruck, riescono a far arrivare la palla a Vincenzo Lotito che schiaccia in meta, Alfonso Lombardi trasforma e il risultato finale si fissa sul 39 a 7.
“Non ci sono parole per descrive la partita dei miei ragazzi, anzi una si, perfetta – ha dichiarato, a fine partita un felicissimo coach Giovanni Passarella – Nessun appunto tecnico o tattico da fare, ancor di più elogio l’atteggiamento mentale dei miei che hanno combattuto per 80 minuti contro un avversario di ottimo livello, segno questo che stiamo crescendo partita dopo partita. Aver chiuso il girone d’andata imbattuti ci riempie di orgoglio e ci da nuova spinta per continuare in questa direzione, già fra due domeniche quando affronteremo il Rugby Club Granata.”
Questo il Potenza sceso in campo:
Pacella (1) – Rado (2) – Esposito (3) – Marsico (4) – Sampogna (5) – Ligrani (6) – Di Melfi (8) – De Rosa (7) – Buchicchio (cap.) (9) – Lotito V. (10) – Grippa (11) – Galante N. (12) – Pergola (13) – Scavone (14) – Lotito G. (15)
A disposizione: Bitella (16), Basilio (17), Lombardi M. (18), Benedetto (19), Racina (20), Lombardi A. (21), Giosa (22).
Risultati e classifica dopo la settima giornata:
CUS Potenza Rugby – Messapia Mesagne: 39-7 (5-1)
Rugby Club Granata – Salento Rugby: 43-0 (6-0)
Meridiana San Severo – Artas Rugby Brindisi: 0-82 (0-14)
Omnia Rugby Bitonto – Murgia XV Rugby: 13-21 (1-0)
Murgia XV Rugby: 27 pt.
CUS Potenza: 22 pt. (pen. -8)
Artas Brindisi: 17 pt.
Rugby Club Granata: 17 pt.
Messapia Mesagne: 14 pt. (pen. -8)
Salento Rugby: 11 pt.
Omnia Bitonto: 6 pt. (pen. -4)
Meridiana San Severo: 0 pt.
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