Il responsabile FIR del settore traccia un bilancio mentre la stagione arriva al suo giro di boa
Un comunicato/intervista FIR per accendere la luce su quanto sta avvenendo nel massimo campionato di rugby femminile. A parlare è Maria Cristina Tonna, responsabile federale del settore.
Giro di boa domenica prossima per il Campionato di Serie A Femminile. A due giorni dalla prima partita di ritorno tracciamo con Maria Cristina Tonna – responsabile FIR del settore femminile – il bilancio della massima divisione in rosa.
“Nel girone 1, fino a questo momento, dominio del Monza Campione d’Italia che ha, però, capitolato in casa nell’ultima gara di andata contro il lanciatissimo Valsugana, terzo classificato, mentre faticano a tenere il passo della vetta Treviso e soprattutto Riviera del Brenta, anche se i giochi al momento sono ancora apertissimi. Colorno, Torino e Casale sono un gradino sotto ma con buone prospettive future. Nel girone 2 a pieno ritmo l’esperta Artena Rugby Red Blu, seguita dal Cus Roma, battuta prima del riposo dal tenace Benevento, terzo in classifica; a solo un punto dalle campane il Frascati, che domenica conto le Belve NeroVerdi cercherà di agguantare proprio la terza posizione; seguono Umbria Ragazze e Bologna, squadre entrambe giovanissime”.
Con sette giornate alla fine della regular season tutto può ancora accadere; c’è da dire che molte sono le squadre che si sono rinnovate con giovani innesti e questo è senz’altro un importante segnale di crescita. La FIR da questa stagione ha dato la possibilità alle squadre partecipanti alla Serie A di tutorare formazioni iscritte alla Coppa Italia di Rugby a Sette; ciò costituisce un valido strumento sia per le società iscritte al Campionato a XV che vedono consolidare il numero delle proprie rose, che per quelle iscritte alla Coppa Italia, le cui atlete posso cimentarsi nella disciplina a tutto campo e così accrescere il bacino di atlete cui attingere per la Nazionale”.
“Il regolamento prevede che le atlete tutorate possono giocare in Serie A con la squadra Tutor e nella Coppa Italia con il club di provenienza. Chiaramente non è stato facile realizzare un planning che non sovrapponesse le due competizioni ma sono certa che questa progettazione darà a tutte le componenti del nostro movimento (atlete, allenatori, società, dirigenti) nuovo entusiasmo e nuovi obiettivi e speriamo di poter consolidare maggiormente il nostro Campionato a XV”.
“A dare ulteriore sostegno a questa nuova regolamentazione sempre da quest’anno (con una breve sperimentazione nella seconda parte della stagione sportiva passata) è partito anche il progetto “ XV del Comitato” che si rivolge alle ragazze che partecipano alla sola Coppa Italia che vengono radunate con cadenza bimestrale per degli incontri a XV Regionali. Anche il progetto “XV del Comitato” è una nuova strategia per avviare alla pratica del Rugby a XV le ragazze che svolgono in genere solo attività di Coppa Italia (e dunque a 7, su metà campo)”.
“Dal progetto pilota della stagione 2013/2014 – svoltosi in alcuni dei Comitati in cui il rugby al femminile è maggiormente sviluppato – abbiamo avuto riscontri positivi con un livello di gioco discreto ed omogeneo in presenza dei principi del gioco”.
“Entrambe le iniziative sono state accolte con entusiasmo da chi opera nel settore; quest’anno andremo a registrare sia gli aspetti positivi che quelli meno sempre con l’obiettivo di migliorare in funzione di una progressiva crescita”.
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