La società rossoblu diffonde una nota che chiarisce il senso delle parole del presidente Zambelli
Lunedì mattina abbiamo riportato le dichiarazioni del presidente del Rovigo Francesco Zambelli circa un ipotetico arrivo sulla panchina del club di Massimo Brunello. Ora arriva una nota ufficiale della società che chiarisce il senso delle parole del massimo dirigente rossoblu. Eccola:
A precisazione di quanto dichiarato in occasione della festa per il “nostro” grande Saby, avvenuta nell’ambito delle manifestazioni legate alla visita a Rovigo della squadra di Grenoble, il presidente della Rugby Rovigo Delta precisa che intendeva solamente esternare il desiderio di ripetere, prima o poi, quella esperienza, nell’idea di far beneficiare il rugby polesano di una nuova ricchezza assoluta, apprezzata da tutti.
I riferimenti a Frati e Brunello, erano accademici e sono stati fraintesi. Era lontana dal presidente l’intenzione di introdurre ipotesi destabilizzanti sia per la prima squadra che per il Progetto Polesine.
L’attuale squadra seniores conta già nelle sue file molti giovani del vivaio, e si augura che di anno in anno qualche nuovo giocatore, valorizzato dal Progetto Polesine, possa aggregarsi ad essa e diventare Bersagliere. I nuovi arrivi, che non potranno che essere limitati e graduati nel tempo, saranno fondamentali per il futuro del nostro movimento e costituiranno la progressiva valorizzazione del vivaio tale da rinforzare, e non indebolire, una squadra che quest’anno sembra avviata a realizzare una serie di successi che si spera sia lunga nel tempo, ben oltre questo campionato, sotto la guida dell’allenatore Frati che l’anno scorso l’ha portata in finale, e che quest’anno, ne è certo, ripeterà, lo stesso percorso, migliorando l’esito conclusivo.
Quanto al riferimento a Brunello, è nota la stima che il presidente nutre nei suoi confronti, consolidatasi nel periodo in cui è stato primo allenatore, anche allora con FEMI-CZ SpA sponsor principale e oggi valorizzata dall’eccellente lavoro che sta facendo nell’Accademia federale che ha sede a Rovigo. Se un giorno questa sua attività cesserà, ma sembra che per ora sia prioritario portare al successo l’Accademia rodigina, e l’attuale allenatore della Rugby Rovigo Delta avrà scelto altri percorsi, è logico o probabile che possa aprirsi la porta per una soluzione che lo veda collaborare con i seniores del Rugby Rovigo Delta.
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