CUS che torna a vincere sentendo l’atmosfera natalizia nell’aria
CUS Pavia : Argenton, Marconi, Cullaciati C,Chiudinelli, Benazzo, Contarato, Giglio,Cullaciati A,Negri,Garbarini,Zuccchetti,Tavaroli,Zambianchi,Trocchia,Blasigh all Prini a disposizione : Tamborra,Gioia,Cetto,Melzi,Papalia,Bianchi,Sorrenti
Cernusco : Nannini,Alibei,De Giovanni,Santini,Bananni,Scivola,Cubetti,Luanti,Tomaselli,Chellicchi,Uccello,Tavero,Personti,Stefanelli all Finti a disposizione : Svalzi,De Tori,Adrianelli,Brussotti,Alemanno,Pretoriani,Tucaletti,Boscrofi
marcatori: 7’ meta tecnica tr Benazzo (PV), 17’ meta Blasigh (PV), 28’ meta Bananni (CE),40’ meta De Giovanni (CE), 48’ meta Negri tr Contarato (PV), 52’ meta Cullaciati A tr Contarato (PV), 57’ meta Bananni (Ce), 61’ meta Zambianchi tr Contarato (PV), 67’ meta Santini (CE).
CLASSIFICA : Varese 31, Union Milano 31, Rho 15, CUS PAVIA 10, Lainate 9
CUS che torna a vincere sentendo l’atmosfera natalizia nell’aria, quella fredda ma frizzanti atmosfera fiabesca che ci svela che nulla è mai perduto fino alla fine, che si può risorgere da qualsiasi disperata situazione per tornare a splendere ed a vincere! Questa Pavia , ultima, mistrattata e vessata dalla sfortuna e dagli infortuni, trova nuova linfa vitale nelle giovani leve portando tre ragazzi classe 1997 in campo, due dei quali titolari, i ragazzi , appartenenti alla under 18, l’Armata Speciale agli ordini del Sergente Mario Disetti, saranno autori di una grande partita, dando manforte ai compagni più vecchi e facendo la loro parte in questa vittoria, futile in termini di classifica ma fondamentale per quanto riguarda la mentalità ed il morale della squadra della nostra città. La fiaba inizia in una domenica pomeriggio, non certo serena, non piovosa, potremmo definirla uggiosa, con quella dannata fredda atmosfera da dicembre padano che non lascerebbe presagire nulla di buono nell’aria, invece è proprio in queste atmosfere degradanti che i bei avvenimenti hanno una eco maggiore. Solidamente il nostro gruppo di eroi si appoggia alla propria arma più forte, quella macchina perfetta che è la mischia chiusa e , dopo un assedio iniziale, i gialloblù si vedono premiati dall’arbitro con l’assegnazione di una meta tecnica, trasformata da Benazzo. Ma Pavia è decisa ad essere finalmente la protagonista della sua storia, Pavia è stufa di stare in fondo alla classifica a pulire i pavimenti del girone mentre lassù le sorellastre ovali si divertono ed intonano canti di vittoria, è giunta l’ora che la Cenerentola gialloblù si vesta a festa e vada al ballo a Palazzo. La fata Smemorina in questione non ha di certo le sembianze di una simpatica vecchia o il fascino di Helena Bonham-Carter ma è vestita con una maglia con il numero 1 ed ha le spalle larghe di chi è cresciuto nelle campagne e la ormai nota faccia di Angelino Blasigh che si dimostra un pilone efficace a tutto campo e, dopo aver scardinato l’avversario diretto in mischia chiusa, si tuffa in campo aperto dove è bravissimo a correre in campo aperto, liberare Contarato che sarà poi bravissimo a restituire ancora a Blasigh la palla di quella che è una delle 5 mete più belle del weekend di serie C. Ma, come ben sa ogni fan Disney, tutte le fiabe hanno il momento di ricaduta al centro della storia e la nostra non è di certo da meno; Pavia si distrae forse nel momento più bello della partita, proprio al culmine della rinascita stagionale andando a subire due mete consecutive al largo che gelano il sangue dei tifosi come i rintocchi dell’orologio che al ballo batte i dodici e fatidici rintocchi della mezzanotte, e così le squadre vanno a riposo sul 12 a 10 per i padroni di casa. Ma Pavia ha lasciato qualcosa di positivo in campo, la voglia di vincere, la voglia di rincivilita, l’orgoglio perduto e ritrovato, la consapevolezza di essere una squadra, e così i ragazzi della città bagnata dal Ticino si rituffano in avanti e si fanno forza per rialzarsi poggiandosi sul proprio forte, un bel lancio in touch ben raccolto dal giovane Garbarini e concretizzato in meta da Negri bravissimo a dare il via ad una spinta ben portata da tutto il pacchetto di mischia. Ma per rendere veramente unico questo pomeriggio di fiaba ci vuole un tocco di magia, una scarpetta di cristallo magari ed a metterla e chi meno ci si aspetterebbe, ma in un mondo dove i topi divengono cavalli e le zucche carrozze, i sogni si avverano per davvero e così la quarta meta, quella del bonus, il primo bonus pavese di questa stagione, è da far strabuzzare gli occhi come quelli dei bambini meravigliati davanti ad un cartone animato, lo schema è il solito, una bella carica centrale di Cullaciati spacca il campo a metà, Giglio cambia il fronte di gioco passando a TAvaroli che la gioca subito a Zambianchi ed a questo punto scatta la magia, il capitano gialloblu tira fuori dal cilindro la scarpetta di cristallo giocando la profondità del campo con un calcetto degno delle tomaie più soffici in circolazione, il calcetto viene prolungato da Cullaciati che bravissimo a schiacciare in meta tra i boati di un pubblico esaltato ai limiti del possibile. Ma Cernusco non si arrende e riprende ad attaccare, Pavia si difende soprattutto grazie alla bacchetta magica della propria fatica madrina di giornata, la Furia di Ferrera Blasigh che incanta la platea tatuando placcaggi agli avversari con botte che risuonano fino ai confini del mondo, mettendo in grande luce la sua prestazione e relegando nell’ombra l’attacco degli ospiti. Cernusco sfrutta un momento di difficoltà dei padroni di casa momentaneamente in 14 per il cartellino giallo a Giglio e trova la terza meta della sua gara, ma Pavia dimostra di essere cambiata, di non volersi arrendere e di voler regalare questa vittoria agli aficionados della Tribunetta per cui si ributta subito in avanti scardinando la difesa avversaria fino alla linea di meta dove arriva l’ultima grande carica frontale di Zambianchi, il capitano pavese questa volta non va tanto per il sottile disintegrando ogni forma di opposizione si parasse da lui alla meta andando a segnare la quinta ed ultima meta della sua squadra e pareggiando i conti con l’amico e collega Blasigh. C’è ancora tempo per un’ultima meta degli ospiti che così vanno a registrare un punto di bonus, ma non basta per agganciare Pavia ed il lieto fine esplode col 33 a 25 con cui si chiude la partita. Tutti felici e contenti sugli spalti, in campo ed anche l’Ammiraglio Prini in panchina, a sostituire Froggett dovuto tornare in Inghilterra per assistere il padre convalescente ed a cui va un grosso abbraccio da tutta la famiglia CUS Pavia Rugby. Settimana prossima match natalizio in data 21 dicembre, sempre ore 14:30 al Cravino contro il sorprendente Rho terzo in classifica, per scambiarci gli auguri augurandoci di assistere ad una bella partita di rugby e perché no magari con una bella vittoria, sulle ali della magia del Natale
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