Il 14 febbraio i club ne discuteranno in riunione. E sette sarebbero d’accordo
Il milione di Euro e oltre a stagione che il Racing verserà a Carter deve aver fatto storcere il naso a più di un club di Premiership. E non è un caso che nove dei dieci rugbisti più pagati giochino in Francia (4 a Tolone). Ad alzare la voce sono ora i Saracens. Il Chief Executive Edward Griffiths ha dichiarato alla BBC che lo scopo del salry cap (£5.5 milioni a stagione, mentre in Francia ci si agira sui 10 milioni di Euro) di produrre giovani ha realizzato il suo scopo. Ora serve un cambiamento: “E’ il momento di sfruttare un’occasione d’oro per il rugby, costruire ilc ampionato più forte di tutto il mondo, e fare in modo che i giocatori abbiano salari in linea con il mercato. Dobbiamo togliere il freno a mano e schiacciare l’acceleratore“. In un incontro in programma il 4 febbraio i club di Premiership discuteranno dell’annullamento del salary cap, e secondo il CEO dei Sarries sette club sarebbero già d’accordo.
La classifica dei paperoni ovali:
Dan Carter (Dal dicembre 2015 Racing, £1 milione)
Matt Giteau (Tolone, £700.000)
Leigh Halfpenny (Tolone, £600.000)
Sam Burgess (Bath, £500.000)
Johnny Sexton (Racing, £494.000)
Bryan Habana (Tolone, £476.000)
Morgan Parra (Clermont, £436.000)
Thierry Dusautoir, (Tolosa, £408,120)
Jamie Roberts (Racing Métro, £380,000)
Bakkies Botha (Tolone, £389,000)
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