Il Presidente Federale torna sull’assegnazione della JRWC2015. Le sue quote del Calvisano cedute ai figli
Conferma le sue posizioni il Presidente Gavazzi in un’intervista con Ivan Malfatto pubblicata oggi sulle pagine del Gazzettino. Il numero uno Fir ribadisce quanto ampiamente spiegato nel corso del pranzo di incontro con la stampa a Milano dopo i Test autunnali. Il 20% delle quote sono state cedute ai figli, (“Avevo già ceduto le quote dell’azienda ai miei figli. Sono grandi, possono decidere autonomamente), l’ampliamento del Peroni Stadium non è stato dovuto ai Mondiali Under 20 ma ad una legge regionale, e infine il campo sintetico è stato fatto per l’Accademia.
Per quanto riguarda la scelta di non disputare la JRWC2015 in Veneto, Gavazzi conferma la qualità del lavoro in quella regione ma anche la crescita inferiore a livello di tesserati: “Se il Calvisano è diventato importante in passato è perchè dalle categorie minori ha sempre giocato nei gironi veneti, a differenza di altre squadre lombarde, così ha imparato. I numeri però sono numeri. Compresa la percentuale di crescita annua dei tesserati: la media in Italia l’anno passato è stata del 7,30%, la Lombardia è al 10,5%, il Veneto solo al 6,8%, sotto la media nazionale. Innocenti dovrebbe pensare di più allo sviluppo, suo compito istituzionale».
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