Direttamente da Limerick, le interviste a fine gara al Thomond Park
LIMERICK Stati d’animo diversi nelle conferenze stampa a fine gara. Mentre il coach di Leinster tira in ballo l’arbitro Nigel Owens, dicendo che il giallo a Fanning ha deciso la gara, Anthony Foley celebra “una delle migliori prestazioni dell’anno”.
Matt O’Connor è deluso della prestazione della sua squadra ma, come accaduto altre volte, individua un episodio e critica l’arbitraggio. In questo caso è il giallo a Fanning poco dopo il 50’. “Quel giallo a mezz’ora dalla fine ha inciso molto – dice nella conferenza stampa a fine gara -. Voglio dire, un fischio in quel modo ha segnato la fine della gara. È stata una decisione molto pesante considerato l’intervento che aveva fatto”.
Analizzando la partita il tecnico di Leinster ammette poi meriti degli avversari. “Soro sono entrati subito in partita – ammette-. Hanno conquistato molti palloni calciati in aria e questo gli ha dato subito fiducia. Poi hano realizzato tre mete molto ben costruite. Sono dispiaciuto per i tifosi, so che questa non è una partita come le altre per loro ed è brutto perdere entrambe le sfide contro Munster”.
Shane Jennings riconosce che “Munster ha meritato di vincere ha vinto lasquadra migliore, hanno messo molta pressione su di noi e costruendo le occasioni che hanno poi realizzato alla distanza. Adesso dobbiamo ripartire dalle cose positive fatte oggi e dare tutto nella gara contro Ulster, che sarà molto importante per la lotta ai play off”.
Visibilmente soddisfatto a fine gara il coach di Munster Anthony Foley. “Una delle nostre migliori partita dell’anno – dice -. Abbiamo probabilmente lasciato un paio di mete sul campo ma abbiamo giocato con grande intensità e determinazione. Sapevamo di dover vincere questa partita e sono contento di come la squadra abbia reagito. La lotta per i primi quattro posti si sta facendo dura e la partita di oggi era importante, sono contento della prestazione della squadra”.
Il piano gara di Munster Simile è sembrato molto simile a quello della partita di ottobre all’Aviva. “Li conosciamo bene – dice Foley -. Quando eravamo nella loro metà campo gli abbiamo sempre reso difficile uscire. Credo che questa sia stata una delle chiavi del nostro successo. Alla fine la pressione costante su di loro ha portato la partita dalla nostra parte”.
di Damiano Vezzosi
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