Madigan protagonista a Dublino. Gli Ospreys capoclassifica battuti dagli Scarlets a Llanelli
DUBLINO – Leinster si ritrova nel derby contro Ulster giocando una delle migliori partite della stagione, vincendo 24-11 e rientrando nella zona play off, proprio a spese di Ulster che è sembrata pagare molto la genialità di Trimble, ancora assente.
Leinster arriva alla partita a tre punti dal quarto posto, occupato proprio da Ulster. Perdere significa rischiare di stare fuori dai play off, una cosa che da queste parti sarebbe un dramma. Lo stesso rischio lo corre Ulster in caso di sconfitta, per cui si capisce fin da subito che sarà partita vera. Lo capisce anche il pubblico, che ha riempito l’RDS per la prima volta nella stagione.
Leinster fa vedere subito una difesa molto più aggressiva rispetto alle precedenti partite, ma è Ulster ad avere più possesso palla e dominio territoriale. Un placcaggio di McFaddn ferma Ulster nei cinque metri dopo otto minuti, permettendo ai padroni di casa di sventare la prima seria minaccia.
La pressione difensiva di Leinster arriva oltre metà campo e causa un paio di errori al calcio di Paddy Jackson, e Leinster può così entrare nella metà campo avversaria dopo 10 minuti di sofferenza. Al 14’ Pienaar va in piazzola per un tenuto di McGrath. Centrale da 50 metri, la palla colpisca la traversa. Stessa cosa due minuti dopo con palla tre metri più avanti: stavolta la palla entra e Ulster va 3-0. Al 21’ Madigan pareggia su una fortunata punizione. Un calcio di Madigan batte nel ginocchio di Gilroy a terra e diventa un assist per Fitzgerald che fa il break e costringe Ulster al fallo sotto i pali. Ancora McGrath in fallo al 25′, stavolta non rotola dopo un placcaggio; Pienaar da sotto i pali non sbaglia: 6-3 Ulster. Al 31’ Madigan pareggia con una punizione dai 30 metri centrale per fallo su Fitzgerald.
A due minuti dall’intervallo su un trattenuto di Rory Best a metà campo Leinster sceglie di andare in fallo laterale. La scelta si rivela giusta perché, dopo una lunga serie di cariche sui 20 metri, arriva a tempo scaduto il fallo di Tuohy: giallo e punizione sotto i pali. Madigan trasforma e Leinster va negli spogliatoi avanti 9-6, con la prospettiva di iniziare il secondo tempo con l’uomo in più. Per Ulster il rimpianto di una netta supremazia territoriale che non ha prodotto i punti sperati.
Nell’intervallo le nuvole lasciano il cielo sopra l’RDS, illuminato dalla intensa luce del sole al tramonto. Leinster spinge subito: i break di Madigan e Kirchner causano il fallo di Ulster sui cinque metri. Madigan finge di calciare in touche e parte, il placcaggio arriva tardi e c’è la prima meta di Leinster. Lo stesso Madigan trasforma e Leinster va sul 16-6.
Isaac Boss perde palla iin avanti regalando ad Ulster una mischia sui 15 metri offensivi. L’occasione è ghiotta, anche perché Tuohy è ancora fuori. È Herbst a schiacciare sul centro destra, l’arbitro convalida dopo un lungo TMO. Pienaar non trasforma ma Ulster torna a -5, 16-11. Tuohy torna in campo e il risultato dei 10 minuti senza di lui è 10-5 per Leinster, decisamente accettabile per Ulster.
Sfuriata offensiva di Leinster dopo al 55’, Ulster resiste strenuamente dentro i cinque metri ma alla fine concede il fallo, Madigan trasforma e riporta Leinster sopra il break: 19-11 al 60’. Ulster potrebbe segnare subito ma Pienaar sbaglia un altro calcio non impossibile. Ulster praticamente finisce lì. Leinster infatti non permette più agli ospiti di riavvicinarsi all’area di meta. A tempo scaduto arriva la meta di Conan (eletto man of the match) che fissa il punteggio sul 24-11.
SCARLETS-OSPREYS: dura battuta d’arresto per la prima della classe che a Llanelli viene battuta 22 a 10 da una squadra di casa quadrata e tosta. Il XV di Swansea riesce a rendere meno duro il punteggio solo con una meta di Dan Evans al 66′.
Leinster: 15 Zane Kirchner, 14 Fergus McFadden, 13 Luke Fitzgerald, 12 Gordon D’Arcy, 11 Dave Kearney, 10 Ian Madigan, 9 Issac Boss, 8 Jamie Heaslip (c), 7 Shane Jennings, 6 Jack Conan, 5 Mike McCarthy, 4 Devin Toner, 3 Mike Ross, 2 Richardt Strauss, 1 Jack McGrath Panchina: 16 Sean Cronin, 17 Michael Bent, 18 Tadhg Furlong, 19 Kane Douglas, 20 Jordi Murphy, 21 Luke McGrath, 22 Jimmy Gopperth, 23 Ben Te’o
Mete: 43′ Madigan, 79′ Jack Conan
Trasformazioni: 44′ Madigan
Punizioni: 21′, 31′, 40′ 60′ Madigan,
Ulster: 15 Peter Nelson, 14 Tommy Bowe, 13 Darren Cave, 12 Stuart Olding, 11 Craig Gilroy, 10 Paddy Jackson, 9 Ruan Pienaar, 8 Roger Wilson, 7 Clive Ross, 6 Robbie Diack, 5 Franco van der Merwe, 4 Dan Tuohy, 3 Wiehahn Herbst, 2 Rory Best (c), 1 Callum Black Panchina: 16 Rob Herring, 17 Andrew Warwick, 18 Bronson Ross, 19 Alan O’Connor, 20 Sean Reidy, 21 Paul Marshall, 22 Ian Humphreys, 23 Luke Marshall
Mete: 49′ Herbst
Punizioni: 16′, 25′, Pienaar,
Arbitro: Marius Mitrea (Italia) Assistenti: Eddie Hogan-O’Connell (Irlanda), Mark Connolly (Irlanda). TMO: Jude Quinn (Irlanda)
di Damiano Vezzosi
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