Dopo un buon primo tempo, i padroni di casa, senza turn over, non sfruttano l’indisciplina degli avversari
Il Rugby Alto Vicentino tornava a giocare tra le mura amiche del Nelson Mandela dopo la sconfitta incassata sul terreno del Cus Verona. La voglia di rifarsi per la sconfitta patita in terra veronese era molta, ma l’avversario di turno non era di certo dei più facili. Infatti, a quattro giorni dal Natale, erano gli avversari della seconda squadra del Rugby Petrarca che portavano gli auguri ai nero arancio. I capo classifica padovani però di regali non ne hanno fatto e con l’ennesima vittoria hanno ribadito il loro ruolo di primi della classe nonostante una condotta di gara condizionata fortemente dalla loro indisciplina e da un avversario che non ne ha saputo cogliere i vantaggi. Bel tempo a Schio, per questo ultimo match che il calendario ha collocato a soli quattro giorni dal Natale. Minaccioso fin dai primi minuti il Petrarca com il RAV che si difende bene ma con un inizio di gara che fin dalle prime battute si dimostra falloso. Al 7° minuto, a seguito di una mischia, il Petrarca va in meta e con la successiva trasformazione incassa altri due punti. Si riprende a giocare e frequenti sono i punti d’incontro in qui le due squadra vanno a contendersi il possesso dell’ovale. Il Petrarca prende campo grazie a qualche difficoltà palesata dai nero arancio nei placcaggi. Ma nonostante ciò i padroni di casa reagiscono allo svantaggio e al 17′, a seguito di una punizione, Panozzo centra i pali con un calcio piazzato. Emerge qualche difficoltà nel gestire la territorialità, il gioco è spesso interrotto per falli, tanto che al 23° minuto, Grigore prende un cartellino giallo. L’arbitro punisce così i ripetuti affossamenti della palla nelle azioni che vedono impegnata i nero arancio nel tentativo di recuperare il pallone. Sostanzialmente la mischia è equilibrata e il gioco si sviluppa con notevoli prese di campo dell’avversario. Con una situazione di sostanziale equilibrio nel gioco e nel punteggio, termina il primo tempo. Nella ripresa, cambia l’atteggiamento dei padovani che aumentano l’aggressività e il numero di incursione nel campo avversario. Per i padroni di casa c’è da rilevare una meta annullata al 14° minuto per aver usato le mani in rack. Al 16′, dopo aver vinto l’ingaggio in mischia, il Petrarca trova un varco e realizza la seconda meta prontamente trasformata. Salgono i toni in campo e la partita inizia ad innervosirsi, numerosi capovolgimenti di fronte, che vedono il RAV poco incisivo nelle incursioni, non cambia di atteggiamento e al 30′ arriva un cartellino rosso per il primo centro del Petrarca per placcaggio senza palla. Due minuti dopo per lo stesso motivo esce anche il pilone Schiavon. Potrebbe essere la svolta della partita visto che si giova 15 contro 13, un vantaggio che deve essere concretizzato. E invece un RAV molto nervoso e incapace di ragionare non riesce a sfruttare il vantaggio. Il Petrarca resiste alle giocate per altro poco convincenti dei nero arancio, dimostrando una maggiore caratura del collettivo e una ottima disposizione tattica in campo. In inferiorità numerica aumenta l’indisciplina dei padovani che al 30′ con Majori e al 35′ con Iannotta, si vedono penalizzati da altri due cartellini, questa volta gialli. Si arriva a giocare prima in 11 contro 15 negli ultimi dieci minuti della partita, ma incredibilmente i padroni di casa non traggono vantaggio da una situazione decisamente a loro favore. Non solo, ma al 32′ minuto, a seguito di un calcio di punizione, il Petrarca realizza anche altri 3. La partita finisce con il Petrarca che non lascia spazio agli avversari e conclude la partita nei 22 avversari. A fine partita è il capitano del Petrarca, Tommaso Galeazzo, a tirare le somme del match “campo difficile, partita combattuta e a tratti spigolosa, la squadra avversaria è riuscita a metterci in difficoltà, nel secondo tempo abbiamo cominciato a giocare il nostro rugby imponendoci sulla squadra avversaria, mantenendo invariato il risultato e portando a casa una bella vittoria ”. Anche il capitano del Rugby Alto Vicentino, Riccardo Gregori, commenta la partita “nel primo tempo abbiamo retto il confronto, causa infortuni non avevamo cambi e due esordi in mischia. Nel secondo tempo siamo riusciti a reagire mentalmente infatti gli avversari hanno preso due rossi e due gialli per falli di antigioco. Non siamo riuscii però ad approfittare della inferiorità numerica degli avversari. Ci rifaremo al ritorno.” Il campionato si ferma per riprendere il 18 di gennaio quando al Nelson Mandela arriverà il Bassano. Il notevole potenziale dalla nostra under 18 sarà chiamato a dare una prova del suo valore prima di iniziare il girone di ritorno.
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