Gli irlandesi dominano nel primo tempo e poi controllano. Di Fabiani l’unica meta federale
PARMA – Primo quarto d’ora di gioco vivace, squadre squadre che non rinunciano ad attaccare e gioco soprattutto in mani irlandesi. Dopo i primi tre punti di dalla piazzola, le Zebre vanificano due buone manovre nei 22 ospiti per una cattiva trasmissione Odiete-Sarto prima e per un in avanti dei carrier poi. Munster si dimostra più quadrata, risale bene il campo al piede e palla in mano crea sempre situazioni di pericolo. La terza visita nei 22 di casa porta alla prima meta del match: placcaggio raddoppiato su Keatley, offload su JJ Haranan scoperto e due contro uno che manda Jones ben inserito in meta. Nella propria metà campo Munster controlla il possesso, in zona rossa alza la voce su impatto e breakdown e macina costantemente. La pressione sulla difesa di casa è molta, su ingaggio anticipato CJ Stander batte per se stesso, travolge un paio di placcatori andando oltre. La terza meta è di Conor Murray, che con la difesa in affanno indovina il canale giusto oltre la guardia. In finale di tempo arriva la reazione degli uomini di Cavinato che si insediano nei 22, ma falliscono l’appuntamento con la meta in tre occasioni (brutta trasmissione in superiorità e in avanti a cinque dalla meta). I primi quaranta si chiudono così sul 24-0 Munster, con le Zebre incapace di creare veri pericoli e facilmente lette dalla difesa rossa.
Le Zebre tornano in campo con Orquera in regia e Palazzani dietro. La prima azione è una lunga e bella manovra dei padroni di casa, con impatti vincenti e angoli efficaci. Purtroppo, a pochi metri dalla meta, la pulizia del breakdown mette troppa foga, l’ovale esce e viene recuperato da Munster con Keatley che al piede prolunga per Zebo che deve solo schiacciare. Nella fase centrale del tempo il ritmo rallenta sensibilmente, Munster abbassa l’intensità di gioco e le Zebre visitano un paio di volte i 22 irlandesi, anche se le diverse interruzioni non aiutano certo a non accorgersi del freddo che cala sul XXV Aprile. Poco prima dell’ora di gioco arriva la meta di Fabiani dopo buon carrettino e serie di pick and go. Nell’ultimo quarto la partita vive di singole folate, Munster perde un paio di buone occasioni e il gioco si spezza facilmente, rischiano di mandare Cronin in meta su corsa solitaria. Vince Munster 31-7.
Cardiff-Leinster: nell’altro match di giornata, gli irlandesi espugnano il campo dei Blues con il punteggio di 22-13 (mete di Reid (1), Gopperth (55), McGrath (62), Furlong (75) ).
Di Roberto Avesani
Zebre: 15 David Odiete, 14 Giovanbattista Venditti, 13 Tommaso Iannone, 12 Kelly Haimona, 11 Leonardo Sarto, 10 Edoardo Padovani, 9 Brendon Leonard, 8 Andries Van Schalkwyk, 7 Mauro Bergamasco, 6 Filippo Cristiano, 5 Marco Bortolami (c), 4 Quintin Geldenhuys, 3 Luca Redolfini, 2 Andrea Manici, 1 Andrea De Marchi.
Riserve: 16 Oliviero Fabiani, 17 Luciano Leibson, 18 Dario Chistolini, 19 Valerio Bernabò, 20 Jacopo Sarto, 21 Luciano Orquera, 22 Mirco Bergamasco, 23 Guglielmo Palazzani.
Marcatori Zebre
Mete: Fabiani (57)
Conversioni: Orquera (57)
Punizioni:
Munster: 15 Felix Jones, 14 Ronan O’Mahony, 13 Pat Howard, 12 JJ Hanrahan, 11 Simon Zebo, 10 Ian Keatley, 9 Conor Murray, 8 CJ Stander, 7 Peter O’Mahony (c), 6 Dave O’Callaghan, 5 Billy Holland, 4 Dave Foley, 3 Stephen Archer, 2 Kevin O’Byrne, 1 Eusebio Guinazu.
Riserve: 16 Niall Scannell, 17 James Cronin, 18 John Ryan, 19 Donncha O’Callaghan, 20 Paddy Butler, 21 Duncan Williams, 22 Keith Earls, 23 Johne Murphy.
Marcatori Munster
Mete: Jones (15), CJ Stander (28), Murray (32), Zebo (43)
Conversioni: Keatley (15, 28, 32, 43)
Punizioni: Keatley (8)
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