A Monigo i veneti pagano un brutto primo tempo, poi si riscattano e rischiano il colpaccio. Bene Hayward e Anae
Avvio in salita e sotto forte pressione per Treviso, che alla prima azione fatica a liberare al piede dai propri 22. Quando ci riesce, Minto parte davanti a Gori calciatore, Ulster si reinstalla nei 22 e dopo alcune fasi ben difese trova con Jackson la prima meta del match. La reazione dei Leoni arriva immediatamente, con una serie di manovre in zona rossa che culminano con la smanacciata di Gillroy all’ovale, che costa il giallo all’ala di Ulster e la touche ai cinque per Treviso, lanciata però storta da Giazzon. E i problemi in touche saranno una costante del match. Dalla successiva mischia ai cinque i nordirlandesi in 14 si portano oltre la metà campo di Treviso. Al minuto ’22, ristabilita la parità numerica, Ulster marca di nuovo: un paio di incursioni da mischia, superiorità al largo e due contro uno che manda Pienaar in meta. Ben eseguito, ma nulla di marziano. Per i nordirlandesi è davvero troppo facile, e tre minuti più tardi arriva la terza meta con Bowe dopo slalom di Gillroy in mezzo a troppi placcaggi sbagliati. Treviso non c’è con la testa, e l’infrazione di cinque secondi su pick and go è un ulteriore indizio. In finale di tempo arrivano la prime azioni pericolose dei veneti: il calcetto di Hayward è recuperato da Christie che schiaccia, dopo che poche fasi prima l’estremo Benetton aveva vanificato al piede un bel avanzamento. I primi quaranta si chiudono così sul 24-7 Ulster.
Nella ripresa Treviso parte col pigio giusto ma di nuovo sono i problemi in touche a provare Christie del possesso. La squadra di Casellato è comunque più presente, Anae ha un gran bell’impatto sulla partita e arriva al minuto ’55 la seconda meta: buco profondo di Morisi, bel lavoro dei carrier, per la prima volta difesa di Ulster a maglie larghe e in affanno, serie di pick and go fino a quello decisivo di Minto. Hayward converte e si va sul 24-14. Benetton che imbastisce poi un altro bel multifase e che aumenta progressivamente la pressione su un Ulster che appare un po’ sulle gambe. E sotto pressione i sostegni nord irlandesi entrano laterale, Hayward centra i pali e si va a distanza di break. Ora è Ulster ad essere completamente allo sbando, Gori placcando recupera l’ovale, la difesa ospiti è in fuorigioco ed Hayward dalla piazzola accorcia ulteriormente. All’ultimo minuto brivido Campagnaro a cui sfugge un intercetto che poteva essere decisivo. Finisce 24-20 per Ulster.
Di Roberto Avesani
Treviso: 15 Jayden Hayward, 14 Angelo Esposito, 13 Michele Campagnaro, 12 Luca Morisi, 11 Andrea Pratichetti, 10 Sam Christie, 9 Edoardo Gori, 8 Dean Budd, 7 Alessandro Zanni (c), 6 Marco Barbini, 5 Corniel Van Zyl, 4 Tomas Vallejos, 3 Rupert Harden, 2 Davide Giazzon, 1 Matteo Zanusso
Riserve: 16 Albert Anae, 17 Josè Novak, 18 D’arcy Rae, 19 Marco Fuser, 20 Francesco Minto, 21 Meyer Swanepoel, 22 James Ambrosini, 23 Alberto Lucchese
Marcatori Treviso
Mete: Christie (38), Minto 856)
Conversioni: Hayward (38, 56)
Punizioni: Hayward (67, 72)
Ulster: 15 Louis Ludik, 14 Tommy Bowe, 13 Darren Cave, 12 Stuart Olding, 11 Craig Gilroy, 10 Paddy Jackson, 9 Ruan Pienaar, 8 Roger Wilson, 7 Clive Ross, 6 Robbie Diack, 5 Dan Tuohy, 4 Alan O’Connor, 3 Wiehahn Herbst, 2 Rory Best, 1 Callum Black
Riserve: 16 Rob Herring, 17 Andrew Warwick, 18 Bronson Ross, 19 Louis Stevenson, 20 Sean Reidy, 21 Paul Marshall, 22 Jared Payne, 23 Peter Nelson.
Marcatori Ulster
Mete: Jackson (6), Pienaar (22), Bowe (25)
Conversioni: jackson (6, 22, 25)
Punizioni: (19)
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