Il Fulvia Tour non ce la fa per 36 – 17
Le formazioni
Fulvia Tour Rugby Villadose : Pagliarini, Brasolin, Pellegrini ( cap ), Melarato ( 41′ Albertin ) , Bovolenta, Rossetto, Baracco ( 41′ Nicoli ), Gasparetto ( 63′ Tumiati ), Ottobon ( 2′ Grigolato )i, Moro ( 2′ Cappellini ), Aggio, Rizzatello ( 70′ Ruzza ), Barbujani, Zaggia ( 3′ Spolaore ), Ramirez. All.: Golfetti.-
Silea Rugby: Facchini, Sara, Frezza, Porelli, Marcaggi, Giabardo, Pesce, Moretti, Gobbo, Vianello, Bubacco, Quaggia, Buosi, Eugenio, Levaggi.- Subentrati: Cipriani, Stefani,Fiorini, Zanchi,, Zanatta, Ferro, Marangon All.: Eugenio
Lo score: mt. Si 11′ Moretti tr. Giabardo ( 7 – 0 ), 13′ mt. Si. Eugenio tr. Giabardo ( 14 – 0 ), 16′ mt. Si. Giabardo tr. Giabardo ( 21 – 0 ), 25′ mt. Si. Marcaggi tr. Giabardo ( 28 – 0 ), 31′ mt. Vi. Bovolenta nt. ( 28 – 5 ), 54′ mt. Vi. Albertin nt. ( 28 – 10 ), 63′ mt.Vi. Barbujani tr. Brasolin ( 28 – 17 ), 67′ cp. Si. Giabardo ( 31 – 17 ), 74′ mt. Si. Ferro nt. ( 36 – 17 ).
Giallo a Nicoli al 69′.
Mogliano Veneto. – Per necessità organizzative la partita non si svolge a Silea ma a Mogliano sul sintetico. Partenza spumeggiante dei padroni di casa che in un quarto d’ora – dall’11’, all26′ – mettono in cassaforte il risultato. I neroverdi sembrano spaesati e le quattro mete in serie, azzerano i loro entusiasmi e motivazioni. Ci vuole un quarto d’ora perchè riemergano sullo slancio di un “numero” di Bovolenta che si beve in slalom la difesa trevigiana e tocca in meta non trasformata. Si chiude il primo tempo sul 28 – 5, ma l’inizio della ripresa è tutta neroverde: tocchiamo due volte con Barbujani ed Albertin e riduciamo il risultato sul 28 – 17. Corre il 63′ ed i Pumas insistono nell’attacco. Quattro minuti dopo un giallo discutibile a Nicoli, ci mette sotto di un uomo importante. Il Silea realizza il piazzato e si porta sul 31 – 17, poi a 2′ minuti dalla fine tocca in meta non trasformata. Risultato finale : 36 – 17 per i trevigiani. Che dire ? Bisogna voltare pagina e pensare alla prossima stagione, improntando già da adesso il quindici su cui puntare. Ci vorranno forze nuove e rotazione. Qualcuno potrebbe essere arrivato a fine carriera ma dovrà dare sostegno di gruppo. Qualche vittoria in più darebbe maggiori motivazioni, anche per soffrire ed allenarsi di più. E’ una catena che talvolta si spezza, creando incertezze e passi indietro. Non si può rinviare oltre qualche scelta importante, per non penalizzare anche il prossimo campionato. Questo è già andato. Ad majora.
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