Il Venjulia Rugby Trieste conclude con una sconfitta la prima fase del campionato di serie C1
Il Venjulia Rugby Trieste conclude con una sconfitta la prima fase del campionato di serie C1 ma accede comunque ai playoff per la serie B avendo conquistato matematicamente il terzo posto già alla fine del 2014.
Alla Leonorso Udine rimane la soddisfazione di aver fatto suo il derby ed aver vendicato la sconfitta dell’andata ma paga il pessimo inizio di campionato che ha relegato la squadra friulana ai playout salvezza.
La partita di domenica vedeva inoltre un’assoluta novità e grazie ad un grande lavoro di organizzazione della società triestina, il match è stato trasmesso in mondovisione in diretta streaming. I dati relativi allo share sono stati sorprendenti con un gran numero di spettatori provenienti non sono dall’Italia ma anche dagli Stati Uniti, da tutta Europa e addirittura Indonesia e Filippine.
Per quanto riguarda il rugby giocato, la partita non è mai stata in discussione. Trieste appare comprensibilmente appagata e non si vede quella furia agonistica che i ragazzi di coach Del Frate hanno sfoderato nelle precedenti prestazioni. Sicuramente la Leonorso vuole in parte riscattare l’opaca prima fase finora disputata con una vittoria nel derby e impone già dai primi minuti il suo gioco. Al largo i trequarti sono abili e veloci e gli avanti dominano in mischia chiusa. Al 5’ minuto i padroni di casa sfruttando una disattenzione della difesa triestina e vanno in meta in mezzo ai pali con il secondo centro Munaro.
La predominanza della mischia di Udine viene premiata dall’arbitro con una meta tecnica al 23’ che porta il risultato sul 14 a 0. Trieste prova a reagire a arriva vicino alla meta ma la formazione triestina non riesce a concretizzare. Sullo scadere del primo tempo il Venjulia ha la possibilità di accorciare le distanze con un calcio di punizione ma il piede di Paris non è preciso e il pallone non centra i pali.
All’inizio della ripresa, Trieste, in temporanea superiorità numerica a causa di un cartellino giallo assegnato dall’arbitro ad un giocatore friulano al termine del primo tempo, prova a reagire e grazie ad alcune iniziative personali di Sponza e di Marchesi prova a scardinare la difesa friulana la quale però non si lascia sorprendere aiutata anche dalla mancanza di sostegno dei giocatori triestini.
La Leonorso corre molto di più e solo un eccesso di confidenza dei trequarti friulani impedisce la terza marcatura. Il Venjulia appare stanco e molto indisciplinato e a farne le spese è il giocatore triestino Chittaro, temporaneamente espulso. In inferiorità numerica Trieste si difende come può ma la mischia appare provata e stanca e non riesce a contenere i padroni di casa che siglano la meta del 21 a 0.
La partita è oramai compromessa ma il Venjulia non ci sta e prova a macinare gioco, sprecando però le poche occasioni che riesce a costruire. Al 34’ i triestini sbagliano un altro piazzato ma a 5 minuti ciò che si assiste ha dell’incredibile. Con la vittoria in tasca e una partita dominata per larghissimi tratti, la Leonorso sfodera un nervosismo incomprensibile, dovuto forse più alla frustrazione di non essere riuscita a giocare su questo livello per tutto il campionato trovandosi ora invischiati nei playout e in una manciata di minuti perde ben quattro giocatori puniti con il cartellino giallo per comportamenti antisportivi. A questo punto, Trieste, in grande superiorità numerica trova il varco e l’apertura Chittaro va a segnare la meta che premia l’orgoglio giuliano.
La trasformazione non centra i pali e la partita termina sul 21 a 5 in favore dei friulani.
Quella vista al Bearzi di Udine è stata partita vera nonostante il risultato fosse assolutamente ininfluente per la classifica ed è finita con entrambe le squadre festanti; la Leonorso per la vittoria nel derby e il Venjulia per il raggiungimento di un traguardo che va ben oltre alle più rosee previsioni.
Ora Trieste, assieme a San Donà e Pordenone (rispettivamente prime e seconde in classifica), andrà a formare il girone playoff assieme alle prime 3 classificate del girone Veneto e quindi Belluno, Riviera e Feltre mentre Udine, assieme a Rugby Piave e Lemene Portogruaro andrà a giocarsi la salvezza (verranno retrocesse l’ultima e la penultima) nel girone playout assieme a Conegliano, Alpago e Lido.
Le due formazioni regionali impegnate in serie C1 ora vivranno due campionati diametralmente opposti. Se il Venjulia potrà giocare a viso aperto con formazioni ben più quotate e organizzate, senza niente da perdere, portandosi a casa esperienza preziosa indipendentemente dai risultati che otterrà, la Leonorso, pur partendo tra le favorite, dovrà stare attenta a qualsiasi passo falso ed assicurarsi quanto prima la zona alta della classifica per non rischiare una clamorosa retrocessione.
FORMAZIONE: Dimitri, Viola, Piattelli, Romano, Fertonani, Vanon, Sponza, Pettirosso, Lisetto, Chittaro, Paris, Marchesi, Bozzola, Venturelli, Zornada.
A DISPOSIZIONE: Meneghel, Galante, Fiumara, Polacco, Benevoli, Iachelini, Nacmias Indri.
ALLENATORI: Del Frate, Moradei.
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