Il presidente federale parla anche della candidatura ad ospitare la RWC e minimizza quella irlandese
Oggi e domani la Webb Ellis Cup sarà in giro per l’Italia, tra meno di un mese parte il Sei Nazioni e il presidente FIR parla della lunga stagione che ariverà fino al Mondiale. E va anche oltre…
Al Messaggero Alfredo Gavazzi ribadisce l’intenzione di portare la RWC 2023 in Italia: “Detto che l’Irlanda da sola non mi sembra così garante di ritorni economici, con Coni e presidenza del Consiglio ci sono già ottime intese in uno scenario che ipotizza la Ryder Cup (golf) nel 2022, la Coppa del mondo di rugby nel 2023, le Olimpiadi nel 2024 e il Giubileo nel 2025. (…) Io dico di tentare. E il calcio si ritroverebbe alcuni stadi rinnovati. Interessante l’asse con la Francia, ma non se n’è ancora parlato”.
Sul sostituto di Jacques Brunel preferisce non fare nomi al momento, ma torna a parlare volentieri anche di terza franchigia: “(…) ne vorrei una terza, nel centro sud. Si sta muovendo qualcosa al Tre Fontane di Roma?”. Infine una stoccata sulle polemiche che lo circondano: “(…) siccome mi ricandiderò c’è già chi sta facendo campagna elettorale. In realtà voglio portare più rugby a Roma, Milano, nelle grandi città, quella è la strada”.
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