A Parigi partita a senso unico, con Treviso che resiste per solo mezzora. Tre mete per Szarzewski
In avvio partita equilibrata che i francesi giocano nei primi minuti con un po’ di supponenza, commettendo qualche errore marchiano. Al primo vero affondo, al nono minuto, vanno però subito in meta con Chavancy che sfrutta anche un piazzamento della linea difensiva veneta non ottimale.
La squadra di Parigi si piazza nella metà campo biancoverde ma il Benetton Treviso non si disunisce, difende con ordine e con una buona disciplina, ma non riesce a costruire offensive in grado di mettere in difficoltà i padroni di casa. E così, inevitabile, alla mezz’ora arriva la seconda meta con Lapeyre e il tabellone dice 14 a 0.
I ragazzi di Casellato provano a mettere il naso nei 22 metri avversari ma arriva subito la terza marcatura parigina con una maul inarrestabile conclusa da Szarzewski, Machenaud non trasforma e si va sul 19 a 0, risultato con cui si va al riposo. Da registrare una fiammata in attacco proprio nei minuti finali della frazione per i veneti che però perdono la palla a pochi metri dalla linea di meta.
Il secondo tempo si apre molto male per il Benetton Treviso con Rupert Harden che si prende un cartellino giallo evitabilissimo dopo soli 50 secondi, il tempo di far ripartire il gioco e Szarzewski trova la sua seconda meta personale e il punto di bonus.
Si gioca a ridosso dei 22 metri biancoverdi e al 47′ c’è la nuova meta del Racing che però viene annullata per un in avanti. L’appuntamento è però rimandato solo di qualche minuto e al 54′ è ancora Szarzewski a schiacciare la palla e a portare il risultato sul 29 a 0.
Subito dopo è però Campagnaro ad andare in meta intercettando un passaggio un po’ affrettato di un francese messo sotto pressione dalla difesa veneta, ma subito dopo arrivano in sequenza la meta di Himoff e quella in penalità per superiorità in mischia ordinata. All’ultimo arriva la meta di Lapeyre che vale il 53-7 finale.
Racing Metro: 15 Benjamin Lapeyre, 14 Juan Imhoff, 13 Casey Laulala, 12 Henry Chavancy, 11 Marc Andreu, 10 Benjamin Dambielle, 9 Maxime Machenaud, 8 Antonie Claassen, 7 Bernard Le Roux, 6 Wenceslas Lauret, 5 Francois van der Merwe, 4 Luke Charteris, 3 Brian Mujati, 2 Dimitri Szarzewski (c), 1 Eddy Ben Arous.
Riserve: 16 Virgile Lacombe, 17 Julien Brugnaut, 18 Walter Desmaison, 19 Tomas Lavinini, 20 Juandre Kruger, 21 Camille Gerondeau, 22 Mike Phillips, 23 Yoan Audrin.
Benetton Treviso: 15 Angelo Esposito, 14 Simone Ragusi, 13 Michele Campagnaro, 12 Enrico Bacchin, 11 Andrea Pratichetti, 10 Joe Carlisle, 9 Edoardo Gori, 8 Francesco Minto, 7 Alessandro Zanni, 6 Meyer Swanepoel, 5 Marco Fuser, 4 Antonio Pavanello (c), 3 Rupert Harden, 2 Albert Alfred Anae, 1 Matteo Zanusso.
Riserve: 16 Amar Kudin, 17 Josè Francisco Novak, 18 Cosma Garfagnoli, 19 Tomas Vallejos, 20 Mathew Henry Luamanu, 21 Marco Barbini, 22 James Ambrosini, 23 Alberto Lucchese.
Marcatori per il Racing Metro
Mete: Chavancy (9), Lapeyre (30, 79), Szarzewski (36, 41, 57), Himoff (60, 70), penalità (68)
Conversioni: Machenaud (10, 30), Dambielle (60, 68)
Punizioni:
Marcatori per il Benetton Treviso
Mete: Campagnaro (58)
Conversioni: Carlisle (58)
Punizioni:
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