Comincia nel migliore dei modi la poule retrocessione
Una lezione. Non al Cus Torino, che non ha bisogno di imparare niente. Ma i ragazzi di Stefano Bordon hanno dato una lezione a se stessi, al pubblico del Carlini, a tutti coloro che ne hanno a cuore le sorti. Hanno dimostrato di saper essere cattivi, concentrati, uniti, convinti, efficaci. Hanno giocato e vinto con assoluto merito un’ottima partita, condita da sei mete, che non è stata comunque facile, perché i torinesi ci hanno provato fino alla fine, a mettere in difficoltà i biancorossi. Ma non ci sono riusciti. Capitan Pallaro, che dove lo metti dà sempre l’esempio (ieri ha cominciato da pilone destro, è passato a sinistra, poi tallonatore, e ha chiuso da terza centro), ha guidato i suoi fin dal calcio d’inizio, e nessuno si è tirato indietro.
La prima meta genovese l’ha firmata Francesco Avignone, un habituè del varcare la fatidica linea con la palla in mano, dopo una maul della mischia condotta con sicurezza e bravura dal pack biancorosso. Meta trasformata da Cipriani. Poi, a raddoppiare, ecco spuntare Francesco Cadeddu: aveva cominciato in panchina, ma dopo poco ha dovuto sostituire il dolorante Serpico. Calcio a seguire, Reeves non controlla i rimbalzi del pallone, e il Cade si tuffa in area per il 12-0.
Si era capito da subito che per il Cus Genova era una giornata buona, ma nel primo tempo, nonostante tutto, gli uomini di Bordon non sono riusciti a tradurre la loro superiorità. Ma nei secondi 40′ ecco la valanga biancorossa. Comincia Pallaro al 3′, con un intercetto magistrale, e il piacere di andare a segnare in splendida solitudine in mezzo ai pali.
È chiaro, a quel punto, sul 19-0, che la vittoria è lì, che non bisogna disunirsi e che, soprattutto, bisogna trovare la meta del bonus. Che arriva ancora con la firma di Massimiliano Borzone, che indovina un ottimo angolo di corsa, su imbeccata di Cipriani, e taglia a metà la difesa piemontese. Altri 3′ e Cadeddu raddoppia al termine di un’azione corale. Sul 31-0 è Aspeling che riesce a trovare il varco, dopo un’insistita azione torinese, e a siglare la meta e a trasformarsela. Ma l’ultima parola la vuole il Cus Genova, che la ottiene al 36′: ancora incursione di Borzone, che appoggia a Sandri, il quale mette con esperienza il proprio nome nel tabellino.
È cominciata la Poule Promozione, ed è con questo spirito che il Cus Genova la deve e la vuole affrontare. I primi cinque punti sono arrivati.
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