A Firenze arriva un sconfitta che si sarebbe potuta evitare
«Sono infastidito, più che deluso, perché non si può perdere una partita in cui hai vantaggio territoriale per 60′ su 80′ e ha quattro cartellini gialli a tuo vantaggio». Stefano Bordon, l’allenatore del Cus Genova Rugby, al termine della gara persa dai suoi a Firenze è arrabbiato. Perché i biancorossi non hanno giocato come sanno, non hanno ripetuto l’ottima prova mostrata domenica scorsa col Torino, e si sono fatti irretire dal gioco aggressivo dei fiorentini, che alla fine hanno vinto 27-14. «Fai due passi avanti e poi uno indietro, è questo che non riesco ad accettare. Abbiamo sbagliato l’atteggiamento con cui siamo scesi in campo, ci siamo fatti mettere sotto dalla loro aggressività, abbiamo avuto timore dell’impatto fisico, ma sapevamo che sarebbe stata una partita così. Abbiamo preso due mete per due errori individuali, giocato un brutto primo tempo, e siamo andati sul 20-0 per gli avversari. Nel secondo tempo, poi, abbiamo fatto meglio, sono arrivate due mete, e quando era maturo il momento del sorpasso, loro con un calcione hanno guadagnato una touche nei nostri 22. L’abbiamo rubata, ma invece di giocarcela lì abbiamo dato il pallone all’apertura, il suo calcio è stato stoppato, il rimbalzo gli ha detto bene e sono andati a 27 punti. Ci sarebbe stato ancora tempo per recuperare, per prendere almeno il punto di bonus, e invece, nonostante siamo stati costantemente nei loro 22 metri, non siamo riusciti a fare altri punti. Va bene che l’arbitro non ha gestito al meglio questa fase, con i fiorentini che erano sempre in fuorigioco, ma una squadra matura sa giocare in questi frangenti, sa organizzarsi e fare male. E invece noi non ci siamo riusciti, e torniamo a casa anche con due infortuni, quelli di Barry e Maccari, che ci mettono in difficoltà per le prossime partite».
Insomma, una domenica nera, per il Cus Genova, che nonostante tutto è ancora in cima alla classifica, perché il fattore campo, in questi due turni della poule salvezza, è stato finora decisivo. Tre squadre, Cus Genova, Cus Perugia e Capitolina, a 5 punti, tre, Piacenza, Firenze e Cus Torino a 4. Bisogna dunque sfruttare ancora l’aria amica del Carlini, e tornare subito alla vittoria, domenica prossima, col Piacenza. E ritrovare immediatamente lo spirito giusto.
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