Il centro del Racing Metro e della nazionale è figlio dell’ex bleus finito in carcere per aver ucciso la moglie
Una notizia a metà tra rugby e cronaca che colpisce tifosi e appassionati francesi. In una intervista rilasciata a Midi Olympique il centro del Racing Metro e della nazionale transalpina ha rivelato di essere il figlio naturale di Marc Cécillon, ex capitano dei bleus con i quali ha preso parte al Mondiale del 1991 e del 1995 (46 caps in tutto per lui) e giocatore che finì nel vortice della depressione e dell’alcolismo. Poi una tragica svolta, nel 2006, quando uccise la moglie a colpi di arma da fuoco davanti a 60 persone durante una festa a Saint Savin.
Condannato a 20 anni di carcere, ridotti a 14 in appello, è stato rilasciato con la condizionale nel luglio 2011.
Alexandre Dumoulin, che oggi ha 25 anni, ha saputo chi era suo padre quando aveva 17 anni. Non lo ha mai conosciuto e non ha mai avuto con lui nessun tipo di contatto: “e’ venuto il momento di rendere pubblica questa cosa”, ha detto il giocatore. “Alexander desiderava parlarne, bisogna rispettare questa decisione – ha detto invece il ct francese Philippe Saint-André – Bisogna lasciargli lo spazio per costruire la sua vita e la sua carriera di rugbista. Il suo nome è Alexandre Dumoulin.”
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