Parte la seconda fase di questo campionato, con la prima giornata della cosiddetta “pool retrocessione”
I ragazzi in gialloblù ripartono dal Cravino contro la compagine di Cernusco sul Naviglio già fronteggiata nella precedente fase del campionato. La partita è tesa e fitta di scontri molto fisici fin dalle prime battute, Pavia mette l’acceleratore puntando sulla propria mischia ordinata e sulle incursioni di una rinnovata coppia di centri formata dai fratelli Cullaciati con Alessandro che abbandona il posto da numero 8 per occupare la nuova posizione nell’allineamento dei tre-quarti. I portacolori della città sul Ticino trovano la prima marcatura del match scardinando la mischia dei colleghi del Naviglio e trascinandoli a terra fino in meta, costringendo il direttore di gara ad assegnare loro una meta tecnica che suona come vento in poppa per una partita iniziata con il piede giusto. La prima frazione si chiude così sul 7 a 0 per i padroni di casa regalando più scontri fisici a metà campo che gioco spettacolare. Il secondo tempo inizia con i ragazzi di Froggett ancora in avanti a cercare una nuova marcatura, si punta sulla touch questa volta ,cercare la via aerea dopo aver segnato via terra la prima volta; a volare alto è Zucchetti che lascia timoniera il drive da Desmet che segna dopo esser stato accompagnato fino in meta dall’ottima spinta di tutti i compagni di reparto. La risposta degli avversari non si fa attendere e Cernusco trova due mete grazie a dei buchi lasciati in difesa dai pavese e ben sfruttati da due diverse incursioni. La partita si accende inesorabilmente e Cernusco prima e Pavia poi si trovano a giocare diversi minuti in 13 contro 15 per una doppia ammonizione, prima appunto Cernusco si trova a fronteggiare in doppia inferiorità Pavia che però non riesce a segnare e poi la situazione si ribalta con Pavia che viene privata di Zucchetti e Zambianchi trovandosi a difendere la propria linea di meta in due in meno per circa dieci minuti con grande grinta ed efficacia, lasciando invariato il tabellone. Tabellone che viene smosso nuovamente dalla meta di Appiani che ultima una bellissima azione in velocità della squadra di casa; Chiudinelli recupera un pallone in profondità ripartendo molto bene dalle retrovie, Contarato smista il pallone ,uscito rapidamente dal punto d’incontro, passando al giovane Garbarini che è bravissimo ad entrare nel buco ed altrettanto bravo a trovare il puntuale sostegno di Appiani che va a segnare la meta del vantaggio pavese. Gioco in velocità più efficace del solito per Pavia , grazie ad una pulizia più puntuale sui punti d’incontro, nota dolente della prima parte di stagione, fase del gioco dove si nota il lavoro prezioso ed instancabile di chi agisce nell’ombra per meglio permettere di brillare a chi sta sotto i riflettori, sono partite tirate come queste nelle quali si può apprezzare il lavoro di chi si dà da fare sgobbando per il campo per far sì che esistano quei secondi di gloria nei quali altri segneranno la mete, i macchinisti del gioco che si danno da fare perché gli attori sullo schermo risultino belli per il pubblico pagante, è il caso del Pesce Pulitore di Mezzana Rabattone Louis Onuigbo che torna da titolare dopo un lunghissimo stop e regala ai propri compagni una grande prestazione fatta da un sacco di placcaggi, tantissimi punti d’incontro ed addirittura palloni di qualità portati in avanti; alla prestazione di Onuigbo per gli avanti va menzionata accanto quella di Argenton per il reparto arretrato, il Principe dei Mari del Sud gioca molto bene nel suo ruolo perfetto all’ala per poi schierarsi anche da centro e da estremo con astuzia e perizia ed unendo sempre un poco di furbizia , riuscendo sempre a fuggire agli avversari e nel campo aperto sparire. Cernusco segna un’ultima meta al largo ma non riesce a trasformare e così Pavia porta a casa 4 sofferti punti che devono servire per mettere le basi per ripartire e ricostruire ciò per cui i ragazzi lavorano da tutta questa stagione
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