Finisce 24-22 la trasferta a Firenze
Bisognava dare un seguito alla gagliarda prestazione esibita contro la Capitolina e il CUS Ad Maiora Rugby 1951 manda un segnale forte, battendo in trasferta per 24-22 l’Aeroporto Firenze, in una sfida dominata nel primo tempo e complicata nel secondo anche da due cartellini gialli. Rispettate in pieno le consegne di coach Andre Bester, di giocare al largo e veloci. Il tecnico sudafricano manda in campo Cremonini estremo, Civita e Perju ali, Monfrino e Aspeling centri, Bombonati apertura, Reeves mediano di mischia, Ursache, Pellegrini e Carbone terze linee, Merlino e Sebastiano Lo Greco (16′ st Malvagna) seconde linee, Nevio Racca (27′ st Maso) e Montaldo (15′ st Martina) piloni e Lo Faro tallonatore. A disposizione Dell’Anna, Spinelli, Carlalberto Lo Greco, Murgia e Dezzani. È lo stesso XV che ha sconfitto la Capitolina, con la sola eccezione del rientro da titolare di Carbone al posto di Spinelli.
L’allenatore locale Marco De Rossi risponde con Nava (23′ st Passaleva) estremo, Semili e D’Andrea alle ali, Citi e De Castro ai centri, Taddei e Menè mediani, Santi Basha (12′ st Bottacci) e Vignoli (1′ st Casolari) in terza linea, Ippolito (23′ st Savia) e Batisti in seconda e Viale (29′ st Fanelli), Fanelli (27′ st Cecconi) e Chiostrini (38′ st Manigrasso) in prima. In panchina Petrangeli e Ghini. Arbitra Masini di Roma, coadiuvato da Masetti e Cennini. I fiorentini sono i primi ad avere la possibilità di andare in vantaggia, ma Taddei fallisce il piazzato. Dalla piazzola fa meglio Karlo Aspeling, che per due volte, al 9′ e al 12′, inquadra i pali (0-6). Il sudafricano ha anche l’opportunità di fare tris e da metà campo quasi ci riesce, colpendo la traversa. Subito dopo, al 22′, Edward Reeves batte rapidamente un calcio di punizione e sorprende la difesa avversaria, infilandosi in mezzo ai pali.
Aspeling trasforma per lo 0-13. Ancora Taddei manca una punizione, mentre Aspeling al 30′ da metà campo dimostra di avere il piede caldo (0-16). I toscani accorciano le distanze al 35′ con una meta tecnica, trasformata da Menè (7-16). Il CUS, però, è grande e insiste. Aspeling al 37′ parte dai 30 metri difensivi evita due avversari, fintando il passaggio a Sebastiano Lo Greco e Carbone, bravissimi a sostenerlo, e prende d’infilata in velocità il Firenze. Meta da cineteca per il 7-21 che è anche il parziale al riposo. Scatta la ripresa e al 1′ Montaldo viene ammonito lasciando i suoi in inferiorità numerica.
L’Aeroporto ne approfitta e va a segno all’11’ con Santi e con la trasformazione di Menè (14-21). Quest’ultimo riporta ancora più sotto i padroni di casa con un piazzato al 22′ (17-21). Giochi completamente riaperti. A ristabilire il divario pensa però l’ottimo Aspeling al 25′ (17-24). Poi arriva il giallo anche per Bombonati al 33′ e il Firenze va in meta al 36′ con Semoli (22-24). Bisogna stringere i denti e l’Ad Maiora ce la fa, dimostrando carattere, cuore e solidità nervosa. I quattro punti portati via dallo Stadio Mario Lodigiani sono pesantissimi e ora i cussini, a quota 8 e terzi alle spalle di Capitolina (10) e CUS Genova (9), possono affrontare la pausa consapevoli di
essere in grado di recitare un ruolo da protagonisti nella poule retrocessione di serie A.
In C anche il secondo turno della poule promozione non sorride alla cadetta cussina di Nicola Catalfamo e Nicola Compagnone, che all’Albonico si arrende all’Asti per 17-30. I Bulls schierano Vincenzo Listone estremo, Federico Di Tizio e Vergnano (22′ st Bertola) ali, Palmero e Michele Listone (31′ st Izzo)
centri, Bianco apertura, Pisanu (31′ st Oddone) mediano di mischia, Giacomo Marchisio, Spaliviero e Polla terze linee, Francisco Marchisio e Falcetta seconde linee, Paolo Martra e Mamdouh (1′ st Alessandro Di Tizio) piloni e Fabio Martra tallonatore. A disposizione Cartellà, Micale e Fortunato. Esordio da titolare in prima linea per Mamdouh e prima convocazione per Micale, universitario proveniente dalle Aquile del Tirreno di Milazzo (Messina). Nei primi 40′ i galletti prevalgono in mischia e vanno all’intervallo avanti per 3-18. Il CUS sblocca il punteggio solo con un piazzato di Bianco e può recriminare per non aver punto come avrebbe potuto con i trequarti. Nel secondo tempo il pacchetto locale si assesta, ma sono fatali due mete su altrettante salite difensive chiamate male. Le segnature biancoblù portano la firma di Michele Listone e Polla, trasformate da Bianco. In casa biancoblù non mancheranno gli spunti di riflessione.
Passando al settore giovanile un’Under 14 vince a Grugliasco per 41-0 sul Mauro, mentre l’altra, nel triangolare disputato a Ivrea, batte per 71-0 il Volvera e perde per 5-15 contro gli eporediesi padroni di casa. Battute nettamente a domicilio le Under 18. L’Elite paga dazio al Viadana (12-33), con mete di maul e di George Reeves, che trasforma una volta. La territoriale è piegata dal Biella (5-52), con un sola meta di Bosco. Per quanto concerne il Settore Propaganda, all’Albonico il CUS Torino ospita il primo concentramento casalingo dell’anno, con la partecipazione anche di Asti Rugby Junior e VII Rugby. I locali mettono in campo due Under 12, un’Under 10, due Under 8 e un’Under 6 e su un terreno
reso fangoso dallo scioglimento della neve caduta venerdì si aggiudicano le gare di Under 6 e Under 12, mentre l’Asti, che presenta una compagine per categoria, è la migliore in Under 8 e Under 10.
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