Salute e soldi: i giocatori inglesi per un nuovo contratto collettivo

La Rugby Players Association sta negozioando con RFU e Premiership un nuovo accordo di lunga durata

ph. Alex Morton/Action Images

ph. Alex Morton/Action Images

Mettere un freno agli infortuni sempre più numerosi e prevenire l’esodo dei migliori giocatori inglesi verso il più ricco Top 14 francese dopo la RWC 2015. Tutto con un contratto. Lo chiede la Rugby Players Association che sta negoziando in queste settimane un nuovo accordo con il board della Premiership e con la federazione inglese. Il Telegraph oggi in vendita fa sapere che in questo nuovo contratto collettivo a lungo termine il benessere e la salute dei giocatori sarebbero in primo piano, un problema sentito non solo dai diretti interessati ma anche dal ct della nazionale inglese Stuart Lancaster che – ad esempio – sta preparando il Sei Nazioni 2015 tenendo d’occhio una lista di infortunati che al momento conta una dozzina di uomini.

 

Il nuovo accordo prevederebbe un limite al numero delle partite giocate dai giocatori inseriti nella lista dell’elite della RFU (in pratica i “giocatori di intresse nazionale”) e periodi di riposo programmati in cambio di un intervento più consistente a sostegno del salary cap. Sul tavolo ci darebbe la proposta di un limite di 32 gare stagionali e di una programmazione specifica per i giocatori coinvolti dai British & Irish Lions, sia per quanto riguarda il periodo antecedente il tour che quello succesivo.
L’intenzione è quella di firmare un contratto che copra i 4 anni di un intero ciclo iridato (da RWC a RWC, per essere più chiari). Lo scorso lunedì il board dei giocatori della RPA riunito alla Ricoh Arena di Coventry ha votato all’unanimità la richiesta di un nuovo accordo che preveda anche una crescita dei salari e una migliore divisione degli introiti.

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

Premiership: il Newcastle rompe un digiuno lungo 25 partite e torna alla vittoria

La squadra del nord Inghilterra ha interrotto una striscia negativa da record che durava da 19 mesi

19 Ottobre 2024 Emisfero Nord / Premiership
item-thumbnail

Michael Cheika contro tutti: “Non mi vogliono in Premiership”

Il tecnico ha preso malissimo la squalifica di 2 turni (uno sospeso) per "linguaggio del corpo aggressivo" nei confronti di un medico indipendente

8 Ottobre 2024 Emisfero Nord / Premiership
item-thumbnail

Gli 8 giocatori che Steve Borthwick potrebbe far esordire nell’Inghilterra alle Autumn Nations Series

Secondo Planet Rugby il tecnico inglese potrebbe dare spazio a nuovi talenti, sia a causa di alcuni infortuni nei ruoli chiave sia per volontà di pros...

2 Ottobre 2024 Emisfero Nord / Premiership
item-thumbnail

Premiership: Michael Cheika rischia una lunga squalifica

Il tecnico sarà giudicato da una Commissione Indipendente

1 Ottobre 2024 Emisfero Nord / Premiership
item-thumbnail

Ellis Genge rinnova coi Bristol Bears e diventa uno dei giocatori più pagati della Premiership

Il nuovo contratto "a lungo termine" permette al pilone di scalare la classifica degli stipendi più ricchi: questa la top 5 aggiornata

24 Settembre 2024 Emisfero Nord / Premiership
item-thumbnail

La rinascita di Tom Curry: “Mi dissero che dovevo ritirarmi a 26 anni. Ho pianto, mi sentivo inutile per tutti”

Un'operazione di 6 ore all'anca, mesi passati con la paura di dover smettere, poi la ripresa e una lezione importante raccontata dal flanker al Guardi...

18 Settembre 2024 Emisfero Nord / Premiership