Pro12: il Blues migliore lo suona Treviso. Cardiff battuto 40-24

A Monigo i Leoni marcano quattro mete nel primo tempo, poi tengono sempre schiacciato. 20 punti per Hayward

ph. Alessandra Florida

ph. Alessandra Florida

Dopo una buona partenza di Cardiff, che fa metri complice la difesa poco incisiva di Treviso, arriva alla prima azione la marcatura dei veneti. Buona percussione in zona centrale, buco di Barbini e allargamento a Luamanu che deve solo schiacciare. I Blues cercano la reazione ma Budd sale bene da spia e manda indietro Jenkins, mentre dal lato opposto il nuovo attacco nei 22 costringe i gallesi al fallo e manda in piazzola Hayward. Pali centrati e 8-0 al decimo. Sul restart, dopo una serie di fasi, Amorosino calcia direttamente fuori e regala la piattaforma da cui nasce la seconda meta dei Leoni. Buona lettura di Ambrosini che manda nell’angolo Bacchin, il centro va oltre e gioca il due contro uno con Esposito che si tuffa sotto l’acca. La reazione di Cardiff arriva subito, ma nasce dall’errore di Lucchese che calcia addosso a Zanusso favorendo l’intervento di Williams. Lunga azione pochi minuti più tardi, col gioco che si rompe quando Treviso è in pieni 22 ma perde l’ovale per mancanza di sostegni. Alla mezzora ottima copertura di Lucchese sul kick di Tuculet, Cook è in fuorigioco e Treviso si porta nei 22: buon multifase, ovale che esplora la larghezza e Bacchin schiaccia alla bandierina dopo buone mani di Laumanu. Hayward converte con l’aiuto del palo e il tabellino dice 22-10 Treviso. Di nuovo però Treviso difende male dopo aver segnato, da prima fase basta un loop Thomas-Patchell per liberare Navidi che marca il 22-17. La partita si mantiene tatticamente poco ortodossa ma piacevole da vedere, le squadre contrattaccano e non rinunciano a far vivere l’ovale, talvolta forzando i ricicli come nel caso di Ragusi. A tre dal termine Treviso marca la meta del bonus: splendido buco di Hayward, che gioca di gambe e prende l’interno di Isaacs volando cinquanta metri fino alla bandierina. I primi quaranta si chiudono così sul 27-17 Treviso.

 

Pronti via e splendida meta di Treviso. Touche rubata, serie di offload e Seniloli, subentrato a Lucchese, schiaccia sotto i pali, ricevendo il secondo assist di giornata di un eccellente Laumanu. Ovale sempre a Treviso, bella corsa di Ragusi lungo l’out destro ma per la seconda volta l’ala milanese forza il passaggio invece di tenerla. Sull’azione c’è però il collo di Vosaway, Hayward va dalla piazzola e ne aggiunge tre. Cardiff cerca di tornare in carreggiata, e arriva la meta di Thomas a riportare sotto i gallesi. Il pericolo nasce da un intervento scomposto su Hayward in aria: nulla di volontario, ma prima o poi servirà uniformità. Il momento è più favorevoli ai gallesi, che risalgono facilmente il campo ma appena entrati nei 22 subiscono l’intercetto di Seniloli. Anscombe e compagni tornano però in zona rossa, Ragusi copre però bene il chip sull’asse e si entra nell’ultimo quarto sul 37-24. Nuova seconda ondata di Cardiff in superiorità, ma Seniloli placca la palla dall’angolo cieco spezzando azione e ritmo gallese. Sventati i pericoli Treviso sale in cattedra con touche e gioco tattico, cacciano indietro i Blues che devono ripartire dal fondo. A quattro dal termine il pack dei Leoni guadagna un giro dalla piazzola, Hayward ringrazia e porta i suoi sopra il doppio break. Finisce 40-24.

Di Roberto Avesani

 

Treviso: 15 Jayden Hayward, 14 Angelo Esposito, 13 Enrico Bacchin, 12 Sam Christie, 11 Simone Ragusi, 10 James Ambrosini, 9 Alberto Lucchese; 1 Matteo Zanusso, 2 Davide Giazzon, 3 Rupert Harden, 4 Antonio Pavanello (c), 5 Marco Fuser, 6 Marco Barbini, 7 Dean Budd, 8 Mat Luamanu.
Riserve: 16 Albert Anae, 17 Romulo Acosta, 18 Salesi Manu, 19 Tomas Vallejos, 20 Meyer Swanepoel, 21 Andrea Pratichetti, 22 Joe Carlisle, 23 Henry Seniloli.

Marcatori Treviso
Mete: Laumanu (5), Esposito (12), Bacchin (30), Hayward (37), Seniloli (42)
Conversioni: Hayward (12, 30, 42)
Punizioni: Hayward (9, 47, 77)

 

Cardiff Blues: 15 Rhys Patchell, 14 Lucas Amorosino, 13 Tom Isaacs, 12 Adam Thomas, 11 Joaquin Tuculet, 10 Gareth Anscombe, 9 Lloyd Williams; 1 Taufa’ao Filise, 2 Kristian Dacey, 3 Adam Jones, 4 Macauley Cook, 5 Filo Paulo, 6 Josh Turnbull, 7 Ellis Jenkins, 8 Josh Navidi (c).
Riserve: 16 Rhys Williams, 17 Thomas Davies, 18 Scott Andrews, 19 Miles Normandale, 20 Manoa Vosawai, 21 Tavis Knoyle, 22 Gareth Davies, 23 Owen Jenkins.

Marcatori Cardiff
Mete: Williams (18), Navidi (31), Thomas (48)
Conversioni: Patchell (18, 31, 48)
Punizioni: Patchell (14)

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

Amerino Zatta tuona: “E’ stata una prestazione deprimente, siamo passati dal giorno alla notte”

Dopo la pesante sconfitta con gli Ospreys, il presidente del Benetton parla senza mezzi termini: "E' mancato completamente tutto il gruppo. Non c'è da...

item-thumbnail

URC: il Benetton cade a Swansea. Vincono gli Ospreys 43-0

Sconfitta pesante dei Leoni che in Galles subiscono la quinta sconfitta in campionato

item-thumbnail

URC: una vittoria per confermare la zona playoff. La preview di Ospreys-Benetton

A Swansea i Leoni cercano il quinto successo in campionato per rimanere fra le prime 8

item-thumbnail

Benetton Rugby, Marco Bortolami: “Vogliamo essere competitivi. I giovani devono farsi vedere”

Le parole dell'allenatore dei Leoni in vista della sfida agli Ospreys

item-thumbnail

URC: Benetton, la formazione per sfidare gli Ospreys

Trasferta di importanza capitale per i Leoni in campionato, ma il XV è di quelli d'emergenza

item-thumbnail

Benetton Rugby: Giosuè Zilocchi firma il rinnovo

Il pilone azzurro prolunga la sua permanenza a Treviso e consolida la prima linea futura dei biancoverdi