Nel corso del 2015 la federazione nordafricana farà il suo ingresso in World Rugby
La federazione algerina aveva cessato di esistere agli inizi degli anni ’70, poi il paese ha avuto una vita travagliata e drammatica. Ora la situazione sembra essere più stabile e anche la palla ovale torna a rotolare: il Ministero dello Sport di Algeri ha dato il suo via libera definitivo alla nascita della nuova Association Nationale du Rugby Algérien, che appena diventerà membro effettivo di World Rugby nel corso dell’anno appena iniziato verrà subito trasformata in Fédération Algérienne de Rugby.
“Ci attende un grande lavoro – ha detto alla Gazette du Fennec l’ex giocatore Azzouz Aïb, anima della rinascita del rugby nel suo paese – e la nostra speranza è quella di qualificarci per la RWC 2019. Obiettivo ambizioso ma con i nostri connazionali che già giocano nel Top 14 possiamo mettere in piedi una squadra comptitiva”.
La nazionale algerina il prossimo settembre prenderà parte ai Giochi Africani e proverà ad arrivare anche alle Olimpiadi di Rio con una squadra di rugby a 7. Il primo impegno però è fissato per giugno, quando sarà tra i partecipanti al primo mondiale dei paesi musulmani: 14 le squadre partecipanti (Malesia, Uzbekistan, Costa d’Avorio, Libano, Iran, Tagikistan, Senegal, Uganda, Indonesia, Bangladesh, Brunei, Arabia Saudita, Emirati Arabi e appunto Algeria).
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