La Tarvisium esce sconfitta dalla proibitiva trasferta di Colorno con il risultato di 20-10
Sul campo sintetico “Paolo Pavesi” le magliette rosse hanno mancato di poco l’impresa, lottando punto su punto contro l’unica squadra ancora imbattuta della Serie A.
I primi venti sono tutti a favore dei trevigiani che, grazie a un’ottima prova degli avanti e alla lucida gestione al piede di Pavin, si insediano stabilmente nella metà campo avversaria. Questo buon avvio di gara si concretizza al 18′ con la meta di Stodart che, grazie a un pregevole spunto personale, finalizza una bella azione corale schiacciando in mezzo ai pali; Pavin trasforma agevolmente per il temporaneo 0-7. Due piazzati di Pavin finiti di poco a lato non permettono ai Ruggers di andare oltre break. La reazione del Colorno è tempestiva; al 21′ il neo entrato Borsi riesce a sfondare la difesa ospite dopo un’insistita azione offensiva; la trasformazione di Ceresini riporta il risultato in parità. L’ultima parte della prima frazione resta in equilibrio fino al 31′ quando l’apertura di casa porta in vantaggio i suoi, concretizzando dalla piazzola un calcio di punizione per un fallo in raggruppamento. Il primo tempo si conclude quindi sul 10-7.
Nel secondo tempo le magliette rosse commettono alcuni errori di trasmissione e nelle fasi di conquista, ma, grazie a una grande prova di grinta e sacrificio, riescono a restare attaccate al punteggio. Al 12′ i Ruggers concedono un calcio di punizione che Ceresini trasforma per il momentaneo 13-7. Solo due minuti più tardi le magliette rosse conquistano un penalty per fallo in Rick, che Pavin concretizza da posizione defilata, riportando i suoi a -3. La partita rimane in sostanziale equilibrio fino al 75′ quando i padroni di casa riescono a sfondare la difesa trevigiana. Colorno si affaccia nei 22 degli ospiti ottenendo una touche da calcio di punizione, sugli sviluppi della quale impostano una maul avanzante finalizzata dal tallonatore Silva; l’apertura Ceresini trasforma per il 20-10. Nel finale di gara Colorno tenta di incrementare ulteriormente il vantaggio; tuttavia la difesa della Tarvisium non si fa cogliere impreparata, ma anzi riesce a recuperare il pallone, ottenendo anche un calcio di punizione appena prima di metà campo; la distanza è proibitiva anche per il potente piede di Pavin, la cui parabola si spegne prima di raggiungere l’H, negando alle magliette rosse un tutt’altro che immeritato punto di bonus difensivo. La Tarvisium ha pagato certamente l’inesperienza, ma ha dimostrato di saper competere con le migliori squadre del campionato.
Una sconfitta tutto sommato più che onorevole.
La trasferta in casa del Colorno, la squadra più indiziata a salire in Eccellenza, era particolarmente temuta.
I Parmensi erano reduci dall’aver rifilato 50 punti al Valsugana e in casa propria sono abituati a vittorie dal largo punteggio.
La Volteco invece dimostra di non avere timori riverenziali e di avere le credenziali per aspirare ai posti alti della classifica, anche se in virtù delle vittorie di Valsugana sul Brescia (16-7) e di Verona a Udine ( 29 a 10 per gli scaligeri) si vede confinata al quarto posto.
I distacchi però sono contenuti. Verona dovrà incontrare due volte Colorno e venire a Treviso.
Alla ripresa del campionato dopo la sosta del 6 Nazioni La Tarvisium riceverà il Valsugana.
Le possibilità di recuperare ci sono tutte.
HBS COLORNO V RUGGERS TARVISIUM 20 – 10 (10-7)
Marcatori. Pt: 18’m Stodart tr Pavin, 21’ m Borsi tr Ceresini, 31’cp Ceresini. St: 12’ c.p. Ceresini, 37’ m Silva tr Ceresini
HBS Colorno: Corso (st 6’ Lauri), Magri, Castagnoli, Pace, Terzi, Ceresini, Boccarossa, Stewart, Scalvi, Rollo, Da Lisca (pt 10’ Borsi), Contini, Tripodi, M. Silva, Goegan. All: Mordacci
Ruggers Tarvisium: Stodart, Simionato, Furlan, Sartoretto, Ceccato, Pavin, Gobbo, E. Pavanello, Martin, Lionieri, De Paola (st 21’ Franzin), M. Pavanello (st 11’ Caminati), Salandria (st 40’ Fagotto), Zottin (st 32’ Longo), Buso (st 39’ Magnoler). All: Favaro
Arbitro: Penné (Casalpusterlengo)
Assistenti: Gulino (MO), Tavelli (PC)
Man of the match: Flavio Tripodi
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