Sabato, quando scenderà in campo a Parigi contro la Francia, George North avrà 22 anni e 321 giorni. Compirà 23 anni il 13 di aprile. Ci siamo passati tutti, direte voi. Vero, ma in quanti a quell’età avevano già messo assieme 50 caps? Nessuno, perché è il nuovo record. L’ala gallese supera abbondantemente l’australiano Joe Roff (cinquantesima presenza a 24 anni e 40 giorni) e Morgan Parra (24 anni e 140 giorni). Non è che quel record lo ha battuto, lo ha polverizzato.
Debutto con la maglia del Galles contro il Sudafrica a 18 anni e 214 giorni, che non sarà un record, ma un primo caps “bagnato” da ben due mete. Al Mondiale 2011, con una doppietta (ancora) alla Namibia diventa il più giovane marcatore della storia del torneo iridato a 19 anni e 166 giorni.
Altri record infilati: è il giocatore più giovane di sempre ad aver marcato dieci mete nei test internazionali e il più giovane a toccare le 20 presenze con la maglia del Galles.
North tocca i 50 caps quindi, tre dei quali con la maglia dei British & Irish Lions. In tutto ha segnato a oggi 21 mete sul palcoscenico internazionale. Midi Olympique ha calcolato che a questo ritmo potrebbe toccare le 100 presenze a 28 anni e le 150 a 32. Spaventoso anche il ruolino di marcia delle marcature: se continua così il record di David Campese (64 mete nei test-match) verrebbe distrutto andando a sfondare quota 80.
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