Il Pavia parte male ma si riprende velocemente e porta a casa la vittoria
CUS PAVIA RUGBY – RUGBY CREMA 20-5
CUS Pavia: Appiani, Chiudinelli, Cullaciati C, Cullaciati A, Melzi,Contarato,Giglio,Fietta,Desmet,Onuigbo,Negri,Zucchetti,Zambianchi,Tavaroli,Blasigh all Froggett
a disposizione: Tamborra, Bianchi,Trocchia,Vescovi,Facchino,Benazzo
Crema: Locatelli,Grec,Foltran,Panzetti,Loda,Pizzetti,Panzetti,Bassi,Barolo,Cattani,Bissa,Ferri,Grana,Dominoni,Salini all Zaini
a disposizione: Facchi,Cremonesi,Bellissima
marcatori: 27’ meta Appiani (PV), 40’ meta Locatelli (CR), 51’ meta Tavaroli tr Contarato (PV), 59’ meta Contarato , 64’ cp Contarato (PV)
classifica : CUS PAVIA 13, Cernusco 11, Lainate 10, Valle Camonica 6, Crema 4 , Amatori Milano 2.
Finita la pausa per il Sei Nazioni torna il rugby provinciale che ci piace, tornano i ragazzi del CUS, questa settimana impiegati in casa contro Crema. La gara viene approcciata blandamente dai ragazzi di Froggett che si trovano subito costretti ad inseguire un avversario involato verso la meta nella prima azione di gioco, l’azione del Crema, non a buon fine causa un passaggio in avanti, ha semplicemente il compito che ha la sveglia mattutina, e , efficace come una svecchiata d’acqua, risveglia i gialloblu che iniziano a fare la partita ed a stabilirsi in avanti pressando gli avversari alla ricerca della chiave per sbloccare il risultato. Pavia perde quasi subito Negri (al suo posto Vescovi) prima per ferita sanguinante, poi per infortunio. Dopo alcuni colpi andati a vuoto, i nostri portacolori trovano il gancio decisivo grazie ad una bella azione corale dei tre quarti che parte da una bella mischia avanzante, e tramite due fasi ben costruite e ben ripulite dagli uomini del pacchetto si conclude con la meta di Chicco Appiani bravo ad interpretare lo spazio allargato. Pavia per tutto il primo tempo cerca di stabilirsi in avanti e di segnare; riescono i gialloblù a tenere il pallino del gioco dominando ma senza concretizzare, evidenziando quelle sbavature che sono ancora da limare per poter ritenere compiuto il salto di qualità di una squadra che sta lavorando bene ma che ha ancora parecchia strada da fare. All’ultima azione della prima frazione di gioco Pavia si addormenta pensando di andare al riposo prima del fischio arbitrale e viene puntualmente punita, l’estremo ospite è molto bravo a trovare ed interpretare il buco difensivo andando a segnare la meta del pareggio che manda le squadre a riordinare le idee. Pausa che giova ai giocatori di casa che tornano in campo col cipiglio giusto e tornano subito ad attaccare, trovando una touch in un’ottima posizione del campo. E dalla touch scatta, classico come una serie tv anni ’80, il drive avanzante della mischia, molto ben organizzato e ben portato da tutti ed otto gli interpreti, ma mentre tutti gli occhi si concentravano sulla direzione della spinta, Tavaroli, lesto come Michael Knight al volante di KIT , sgomma sullo sguarnito lato chiuso arrivando in meta per tuffarsi nell’erba del Cravino con la grazia di un Mitch Buchannon, coronando così un’ottima prestazione personale. I ragazzi allenati da coach Froggett continuano a riproporre il gioco in avanti per cercare di chiudere una gara, operazione che avrebbe potuto verificarsi molto prima, e riescono a trovare la terza segnatura con Contarato bravissimo a leggere ed a correre un corridoio lasciato sguarnito dalla difesa ospite. Come al solito un CUS spinto in avanti dal pacchetto, grazie ad una grande spinta corale ed a Fietta, che porta tutti i palloni in avanzamento facendo dubitare molti sulla sua età anagrafica e creando dubbi in Tribunetta su eventuali patti con divinità demoniache quasi fosse un Faust del mondo ovale. L’ultimo possesso è un attacco degli ospiti che viene fermato con uno splendido placcaggio a ribaltare del David Hasselhoff di Torre d’Isola Tavaroli che propizia il recupero dell’ovale, a questo punto la palla viene messa fuori e la partita si conclude sul 20 a 5 per la squadra cittadina; forse si sarebbe potuto ricercare un contrattacco in extra-time per cercare la quarta meta, forse si sarebbe dovuta trovare prima, tanti i forse che danno spunti su cui lavorare, è comunque bello avere il cruccio del bonus rispetto a quello del risultato; ora si starà fermi un’altra settimana per poi tornare in campo l’8 marzo con la speranza di fare una sorpresa gradita a tutte le signore che seguono la squadra gialloblu
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