I padroni di casa del Murgia Rugby hanno dato prova di concentrazione e spirito combattivo
Una giornata fredda, con vento e pioggia battenti, che non ha fermato le due squadre, come nel classico spirito del rugby.
Arbitro il signor Sisto di Bari, concreto e preciso nelle situazioni di gioco.
Al drop di inizio i cinghiali sono subito in attacco, e la pressione sulla difesa bitontina è intensa. Si cerca di giocare sugli spazi stretti, per evitare che il vento vanifichi la trasmissione dell’ovale, e la mischia murgiana guadagna metri e calci di punizione. Nonostante la supremazia territoriale, la difesa dell’Omnia regge bene e Doda comincia a sfruttare il vento a favore e ad esplorare lo spazio profondo con dei calci ben calibrati. Da uno di essi, nasce la prima meta dell’incontro, proprio ad opera di Doda. Disanto non trasforma. Sul 5 a 0 è ancora monologo murgiano: touche giocata in cassaforte, maul che avanza di 20 metri e Bagiolini che si stacca e schiaccia la seconda meta, anch’essa non trasformata. Allo scadere, gli ospiti accorciano grazie ad un calcio di punizione dell’apertura Castro.
I secondi 40 minuti iniziano con la Murgia distratta, e il Bitonto che ne approfitta, segnando una meta da touche battuta velocemente. Castro trasforma a favore di vento per il momentaneo 10 a 10 e, pochi minuti dopo, colpisce il palo su punizione. Il duo Iacobellis-Muscaridola effettua quasi tutti i cambi nel giro di pochi minuti, per dare freschezza ai reparti. I risultati sono immediati ed i cinghiali reagiscono in maniera veemente, riversandosi in attacco. Da una serie di fasi in avanzamento è ancora Bagiolini a schiacciare in meta, rompendo 2 placcaggi. Questa volta Catanese trasforma portando i suoi sul 17 a 10. A metà secondo tempo l’obiettivo è segnare la quarta meta, quella del bonus, che arriva a 10 minuti dalla fine, grazie a Loiudice che, in sostegno rapido, raccoglie un pallone da ruck e si invola indisturbato in meta. La trasformazione esce di poco e il risultato si fissa sul 22 a 10. C’è giusto il tempo per un’ultima azione da parte degli ospiti, che arrivano ad un soffio dalla meta, vanificata da un in-avanti.
Buona prestazione dei cinghiali della Murgia, che si adattano alle difficili condizioni di gioco sfruttando gli uomini pesanti e la migliore organizzazione tattica. “Era importante vincere”, commenta mister Iacobellis, “ma ancor di più centrare l’obiettivo dei 5 punti. I miei ragazzi si sono battuti con coraggio e disciplina, concedendo poco agli avversari, a cui vanno i miei complimenti per la grinta e la combattività. Ora ci attende una lunga pausa per preparare l’ultima importantissima partita per mantenere la vetta della classifica fino in fondo”.
Formazione: Labrocca (Lanzolla); Loiudice, Gigante (Lovecchio), Sergio, Colotta (Fiorentino); Doda, Catanese, Disanto, D’Agostino (Alvaro), Tataranni, Cifarelli, Ragno, Bagiolini, Laterza (Castello), Fatiguso (Varegliano).
A disposizione: Armaiuoli.
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