Una grandissima prova del pack regala all’Italia la vittoria. Azzurri mai domi e che ci credono fino in fondo
La partita inizia in modo difficilissimo per gli Azzurri. Sul calcio d’inizio Minto entra di lato e Laidlaw mette i primi tre del match, dopo sette minuti al primo multifase azzurra Haimona è troppo prevedibile e lento nell’esecuzione per non essere intercettato da Bennett che schiaccia sotto i pali. La reazione degli Azzurri arriva però immediata, con la perfetta cassaforte da touche maul che ara una ventina di metri e manda oltre Furno. Siamo però indisciplinati, fatichiamo più del dovuto per liberare dai nostri dieci e Minto è nuovamente scorretto nel breakdown: Laidlaw è preciso e riporta i suoi sopra break. Per fortuna la Scozia pasticcia sul restart e Haimona restituisce il favore da posizione centrale. Passato il primo quarto prendiamo le misure, impostiamo due buone manovre ma in avanti non forzati vanificano la nostra azione. Palla in mano Horne cerca di accelerare il gioco, noi andiamo sotto pressione anticipando la salita e di nuovo Laidlaw è preciso verso i pali. Quando invece il possesso l’abbiamo noi sbattiamo contro una difesa attenta nell’uno contro uno e nella scalata, e i maggior pericoli arrivano quando Gori sceglie di giocare il lato corto. Alla mezzora lunga azione con ovale che cambia possesso tre volte e squadre che cambiano fronte in stile rugby a sette, noi siamo però ordinati e recuperiamo l’ovale. A quattro dal termine da fallo in mischia ordinata Haimona centra il palo dalla piazzola, Venditti si avventa sul pallone e riesce contro ogni legge della fisica a tenerlo e schiacciare. Da sotto l’acca l’apertura azzurra non può sbagliare e torniamo a meno uno. I primi quaranta si chiudono così sul 16-15 Scozia.
Carica a testa alta la Scozia in avvio di ripresa, ma siamo aggressivi e sul successivo ping-pong tattico McLean copre perfettamente. Dalla touch sui 22 però la cassaforte fa buchi e la maul si affossa. Il gioco si rompe facilmente, la Scozia pasticcia con l’ovale e noi lo calciamo da terra salendo però con una due spie e non con una rete strutturata. Il momentum ci è però favorevole, la mischia ara bene ma Allan, subentrato ad Haimona toccato duro, manda a lato. Tra il minuto ’54 e ’60 siamo nei nostri dieci, la Scozia alza l’intensità della collisione ma reggiamo bene con i superbi placcaggi di Favaro e Bacchin, e un in avanti nell’offload che potrebbe mandare in meta Hogg ci permette di respirare. Si entra così nell’ultimo quarto con il tabellino ancora inviolato rispetto alla pausa. L’inerzia del match è però scivolata nelle mani di Hogg e compagni, difendiamo bene in pieni 22 per dieci fasi ma concediamo il fallo che Laidlaw converte nel più 4. A farci risalire il campo è il nostro pack, che alza la voce nel confronto ordinato e in maul. Al minuto ’73 guadagniamo una mischia ai cinque metri, dopo che la cassaforte è arrivata corta. Dominiamo due punizioni, i minuti non passano più e la pressione sui due pacchetti è altissima. Alla quarta introduzione veniamo puniti, torniamo nei loro 22 con la cassaforte che la Scozia ferma col fallo che costa il giallo. Alla terza moul fatta crollare col fallo arriva la meta tecnica della liberazione. Allan da sotto i pali la mette e vinciamo 22-19.
Di Roberto Avesani
Scozia: 15 Stuart Hogg, 14 Tommy Seymour, 13 Mark Bennett, 12 Alex Dunbar, 11 Sean Lamont, 10 Peter Horne, 9 Greig Laidlaw (c), 8 Johnnie Beattie, 7 Blair Cowan, 6 Rob Harley, 5 Jonny Gray, 4 Tim Swinson, 3 Euan Murray, 2 Ross Ford, 1 Alasdair Dickinson.
Riserve: 16 Fraser Brown, 17 Ryan Grant, 18 Geoff Cross, 19 Ben Toolis, 20 Hamish Watson, 21 Sam Hidalgo-Clyne, 22 Greig Tonks, 23 Matt Scott.
Marcatori Scozia
Mete: Bennett (7)
Conversioni: Laidlaw (7)
Punizioni: Laidlaw (1, 15, 26, 66)
Italia: 15 Luke McLean, 14 Michele Visentin, 13 Luca Morisi, 12 Enrico Bacchin, 11 Giovambattista Venditti, 10 Kelly Haimona, 9 Edoardo Gori, 8 Sergio Parisse, 7 Simone Favaro, 6 Francesco Minto, 5 Joshua Furno, 4 George Fabio Biagi, 3 Dario Chistolini, 2 Leonardo Ghiraldini, 1 Matias Aguero.
Riserve: 16 Andrea Manici, 17 Alberto De Marchi, 18 Lorenzo Cittadini, 19 Marco Fuser, 20 Samuela Vunisa, 21 Guglielmo Palazzini, 22 Tommaso Allan, 23 Giulio Bisegni.
Marcatori Italia
Mete: Furno (9), Venditti (36), meta di penalità (80)
Conversioni: Haimona (36), Allan (80)
Punizioni: Haimona (17)
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