In testa il Sei Nazioni e la RWC, poi un contartto in scadenza a giugno 2016 che non rinnoverà. Ma per il dopo…
Una intervista per il sito ufficiale del Sei Nazioni in cui il ct azzurro Jacques Brunel parla della partita della Scozia e soprattutto del futuro che verrà, quello post-Mondiale che non lo vedrà protagonista, almeno da giugno 2016.
Partiamo dalla Scozia, dove il tecnico degli azzurri si dice convinto che la “differenza l’abbia fatta l’efficacia dimostrata nel corso degli ottanta minuti. Possiamo senza dubbio giocare meglio di quanto fatto a Edimburgo ma abbiamo saputo rimanere attaccati con le unghie alla Scozia nel risultato e così facendo abbiamo creato in loro molta insicurezza.
E sul futuro? Brunel fa nomi di giocatori che a suo parere saranno sicuri protagonisti dopo la RWC. E visto che a guidare l’Italia nel Sei Nazioni 2016 dovrebbe essere ancora lui… Di chi stiamo parlando? “A Treviso c’è Matteo Zanusso che se continua sulla strada intrapresa dal suo passaggio al Benetton sarà senza dubbio interessante, e Marco Lazzaroni che abbiamo già visto protagonista con l’Under 20 e ha tutte le carte in regola per fare bene anche tra i seniores. A Parma invece ci sono Edoardo Padovani, che gioca in un ruolo delicato come quello dell’apertura ma sta crescendo, e Oliviero Fabiani”.
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