L’estremo usa parole chiarissime: “Gli inglesi non ci tengono in considerazione, a Twickenham per zittirli e vincere”
Qualche giorno fa era stato il capitano della nazionale scozzese Greig Laidlaw a gettare il sasso nello stagno dicendo che “England don’t rate Scotland very much”, ovvero che l’Inghilterra non valuta un granché la Scozia. Ora a rincarare la dose arriva quello che è forse il giocatore più rappresentativo della nazionale del cardo, ovvero Stuart Hogg, che a Sportsmail dice: “Non ci rispettano molto e lo troviamo un po’ frustrante. Certo ci sono un po’ di persone che lo fanno ma la maggior parte no, quale che siano le nostre prestazioni. Certo se perdi tre gare su tre diventa un po’ più difficile ottenere rispetto, perciò dobbiamo andare a Twickenham e zittirli con una grande partita e una vittoria“.
Si prospetta una lunga settimana di dichiarazioni a distanza quella che precede la Calcutta Cup che si giocherà sabato nel tempio del rugby inglese per il quarto turno del Sei Nazioni 2015. La Scoia è stata finora sempre sconfitta, battuta da Francia, Galles e Italia mentre la squadra di StTuart Lancaster dopo aver battuto Dragoni e azzurri è stata messa al tappeto dall’Irlanda.
I pronostici sono tutti dalla parte inglese ma la Scozia di Vern Cotter potrebbe fare uno sgambetto davvero rumoroso, le parole di Hogg stanno a dimostrare che la volontà è quella di dare grande battaglia.
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