Campo maledetto quello di Noceto per la Pesaro Rugby
I giallorossi tornano dall’Emilia per la seconda volta in questa stagione con una sconfitta, per 14-10, che in questo caso le costa anche la vetta, ora distante tre lunghezze, con il Livorno che continua ad andare a braccetto con gli emiliani.
Se i pesaresi vanno in vantaggio in apertura con un calcio piazzato di Babbi, poi sono costretti a subire il ritorno dei nocetani che chiudono il primo tempo sul 14-3, segnando e trasformando due mete realizzate entrambe grazie alla mischia. Quando tutto lascia pensare ad un secondo tempo di marca emiliana, ecco che i pesaresi vengono fuori. Alzano il ritmo, muovono molto il gioco e si rendono più volte pericolosi, arrivando al 30’ a segnare una meta con la terza linea Shaho al termine di una bella azione. Babbi trasforma e Pesaro torna a meno quattro, per un sorpasso che diventa possibile. Peccato che il sogno della vittoria si infranga a due minuti dalla fine in una grande occasione sprecata dai trequarti pesaresi che non riescono a sfruttare la superiorità al largo.
“Purtroppo abbiamo pagato un approccio mentale alla partita non all’altezza – spiega il tecnico Ernesto Ballarini- La loro mischia ha segnato le loro due mete, ma non ci ha messo poi così tanto in difficoltà. Però nel primo tempo ci siamo lasciati condizionare dal gioco spezzettato, ma quando abbiamo alzato il ritmo si è visto che siamo riusciti a metterli in difficoltà. Peccato tornarsene a casa con un solo punto in tasca”.
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