Il Pordenone Rugby non riesce ad avere la meglio sul Belluno

Una meta allo scadere, trasformata dall’apertura ospite, ha decretato il pareggio finale 33 a 33 frutto di 5 mete per parte.
La partita si era messa bene subito per le civette, due mete nei primi dieci minuti avevano fatto ben sperare. Picchietti prima su percussione radente ad una ruck e Mejia poi con un corsa di 30 metri seminando 3 avversari avevano fatto segnare il tabellino 12 a 0.
Il pallino del gioco passa in mano al Belluno che trova due belle mete in rapida successione su due brutti svarioni del triangolo allargato.
Alla fine del primo tempo i naoniani si ributtano in attacco e trovano la meta del 19 – 0 dopo una bella azione corale in percussione che vede l’ultimo passaggio di Simonato in off load su Picchietti che schiaccia al centro dei pali, prima del fischio però una disattenzione su calcio di punizione a 5 metri permette ai bellunesi di marcare la loro terza meta che l’apertura da posizione molto difficile trasforma.
Inizia il secondo tempo ed il punteggio muta ancora, il Belluno segna e si porta per la prima volta in vantaggio nel match, un pallone perso in attacco si tramuta in meta dopo una fuga di 80 metri dell’ala.
Le civette non si perdono d’animo ed iniziano a macinare gioco assestandosi nuovamente nei 22 avversari e prima Strohbach in percussione e poi Mancin dopo una bella sventagliata dei trequarti riportano il vantaggio al Pordenone.
La doccia fredda arriva nel finale, qualche errore di troppo porta il Belluno nei 22 pordenonesi ed un’altra disattenzione porta in meta i veneti che trasformano la marcatura ed impattano il risultato.
La partita è stata piacevole con capovolgimenti di fronte continui, il risultato ovviamente un po’ deludente.
Grande partita di Strohbach, solido in difesa ed efficace in attacco, molto bene il reparto di terza linea dove Muca, Fiorentino e Simonato hanno fatto sentire i loro placcaggi in difesa e una buona presenza in attacco. La mischia ha praticamente dominato tutte le mischie chiuse, non sempre efficace in touche.
Per il Pordenone: Tonello (Mancin M), Piazza, Tacerbi, Strohbach (Romano), Mejia (Rampogna), Picchietti, Bressan, Simonato, Fiorentino, Muca (Fantin), Scaviolo H, Alberti (Davoli), Pivesso A, Del Tin (Bosco), Pancino (Scaramuzza).
I punti sono arrivati da: Picchietti (2 m), Strohbach (1 m), Mejia (1 m), Mancin M (1 m), Bressan (4 tr).
L’U18, impegnata a Trieste contro il Venjulia, porta a casa una bella vittoria per 43 – 19, buone prove di capitan De Paoli, autore di tre delle 7 mete messe a segno, di Berroa e Zaninotto, i due piloni si sono fatti valere sia in mischia chiusa sia in giro per il campo dando sostanza e fisicità alla squadra di Pivano e Frontera.
L’U16 , impegnata in amichevole contro il Casale, ha ben figurato contro una squadra che si trova ad affrontare il campionato di Eccelenza di categoria, spazio ai giocatori meno utilizzati durante l’anno che hanno messo in mostra la cattiveria agonistica necessaria a poter ottenere delle belle soddisfazioni nelle prossime partite di campionato.
L’U14 in scena ieri al polisportivo di Borgomeduna ha fatto un sol boccone del malcapitato Gemona imponendosi per 84 – 0 frutto di 14 mete. Grandi prove di capitan Tiveron, Bassetto e Micheluz, esordio con meta invece per Lazzari. Menzione d’onore per Tegon la nostra freccia ha impressionato tutti per accelerazione e velocità.
Il minirugby ha partecipato al concentramento organizzato in maniera egregia dalla società Fontana Rugby riscuotendo non pochi complimenti. Una giornata in cui i nostri piccoli rugger hanno messo in mostra dei miglioramenti sia a livello tecnico sia a livello di coralità. Siamo orgogliosi del lavoro svolto in questi mesi dai nostri animatori che stanno portando a termine egregiamente questa annata sportiva.