A Twickenham i padroni di casa soffrono nel primo tempo contro una buona Scozia, poi ci pensa Ford
Inghilterra più forte, Inghilterra che ha più armi, Inghilterra che ha tutti i pronostici dalla sua. Inghilterra però che non ci mette il cuore e che per lunghi tratti gioca con supponenza e con scarsa determinazione. La meta di Joseph, arrivata dopo soli 4 minuti di gioco, diventa perciò una sorta di boomerang: porta subito fieno in cascina ma dà ai padroni di casa l’idea che la strada sia già tutta in discesa.
Invece dall’altra parte del campo c’è una Scozia ben disposta in campo, che commette qualche errore di troppo ma che suppliscono al gap tecnico con una volontà di ferro. Scozia che tra l’altro gioca meglio nel complesso e che chiude il primo tempo avanti di 3 punti: 10-13.
La partenza della seconda frazione è di marca inglese con la meta di Ford e con il piazzato dello stesso giocatore che al 50′ porta il risultato sul 20 a 13 facendo tirare un sospiro di sollievo a Stuart Lancaster. Squadra di casa che non mette in mostra un gioco spumeggiante ma che ha tutto un altro piglio rispetto al primo tempo e che soffoca piano piano tutte le fonti del gioco scozzese. Al 61′ Mike Brown vola in meta al termine di un bellissimo spunto personale ma la marcatura non viene assegnata per un passaggio in avanti.
Gara che diventa piuttosto caotica con gli ospiti che cercano di risalire la china senza però riuscire a incrinare una difesa inglese che ha stretto le maglie. Al 75′ la meta di Nowell chiude la gara: Inghilterra in corsa per la vittoria finale nel torneo (è a 6 punti con Galles e Irlanda), Scozia a un passo dal cucchiaio di legno.
Inghilterra: 15 Mike Brown, 14 Anthony Watson, 13 Jonathan Joseph, 12 Luther Burrell, 11 Jack Nowell, 10 George Ford, 9 Ben Youngs, 8 Billy Vunipola, 7 Chris Robshaw (c), 6 James Haskell, 5 Courtney Lawes, 4 Dave Attwood, 3 Dan Cole, 2 Dylan Hartley, 1 Joe Marler.
Riserve: 16 Tom Youngs, 17 Mako Vunipola, 18 Kieran Brookes, 19 Geoff Parling, 20 Tom Wood, 21 Richard Wigglesworth, 22 Danny Cipriani, 23 Billy Twelvetrees
Scozia: 15 Stuart Hogg, 14 Dougie Fife, 13 Mark Bennett, 12 Matt Scott, 11 Tommy Seymour, 10 Finn Russell, 9 Greig Laidlaw, 8 David Denton, 7 Blair Cowan, 6 Rob Harley, 5 Jonny Gray, 4 Jim Hamilton, 3 Euan Murray, 2 Ross Ford, 1 Alasdair Dickinson.
Riserve: 16 Fraser Brown, 17 Ryan Grant, 18 Geoff Cross, 19 Tim Swinson, 20 Johnnie Beattie, 21 Adam Ashe, 22 Sam Hidalgo-Clyne, 23 Greig Tonks.
Marcatori per l’Inghilterra
Mete: Joseph (4), Ford (43), Brown (61), Nowell (75)
Conversioni: Ford (5, 43)
Punizioni: Ford (25, 50)
Marcatori per la Scozia
Mete: Bennett (21)
Conversioni: Laidlaw (22)
Punizioni: Laidlaw (29, 38)
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