La società veneta cita il tallonatore del Calvisano Luigi Ferraro per due episodi
ph. Alessandro Tessari
Un colpo proibito ad ovale lontano ed uno stamping. Sarebbero questi i capi d’imputazione per i quali Rovigo citerà dal giudice sportivo Luigi Ferraro. Secondo la società rodigina infatti, il tallonatore in forza ai campioni d’Italia avrebbe compito le due scorrettezze nel corso del match vinto dai rossoblu, ai danni rispettivamente di Edoardo Ruffolo e Joe Van Niekerk. Non ha dubbi Filippo Frati, coach di Rovigo: “Nonostante una carriera invidiabile – come riporta Il Gazzettino, dove si legge la notizia – Ferraro si è reso protagonista di due scorrettezze che col rugby non c’entrano nulla”. Rovigo fa sapere inoltre che verranno presentate immagini televisive a sostegno della tesi.
Di Michele Cassano
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