l’Under 16 Elite del CUS Ad Maiora cede di misura
Non si può certo dire che le Under 16 Elite di CUS Ad Maiora Rugby 1951 e Cammi Calvisano non si siano affrontate a viso aperto. Sul campo dei bresciani, terza forza del campionato, i ragazzi allenati da Dragos Bavinschi, che occupano il quinto posto, hanno lottato ad armi pari, cedendo per 36-39 e portando a casa due punti importanti. I biancoblù si sono schierati con un XV inedito, composto da Cherubin estremo, Valdson (st Villone) e Massano alle ali, Cusolito (st Bussolino) e Gallo ai centri, Bellazzo (st Sigot) apertura, Denunzio mediano di mischia, Brum Dutra, Fois (st Ghezzo) e Bernardinello (st Di Luna) in terza linea, Domenicale (st Testaquatra) e Zanini in seconda, Fusca (st Gurlan) e Stecco piloni e Ilucas tallonatore.
Nel primo tempo il Calvisano è andato a segno tre volte e il CUS ha replicato con Denunzio. Il punteggio a metà gara era dunque di 15-5 e nella ripresa i locali hanno incrementato il margine con una meta trasformata (22-5). La reazione degli ospiti è stata veemente e ha prodotto le mete di Cherubin e Brum Dutra, entrambe trasformate da Sigot (22-19). Subito dopo il Cammi ha riallungato (27-19), ma la palla schiacciata a terra da Gallo e l’addizionale di Sigot hanno ricucito quasi integralmente il gap (27-26). Addirittura i torinesi sono passati a condurre con Gurlan (27-31), sono stati nuovamente superati (32-31) e con Gallo hanno rimesso la testa avanti (32-36). Emozioni, dunque, a piene mani. L’ultima l’ha offerta il Calvisano, che con un colpo di coda ha ripreso il risultato per i capelli. La meta e il calcio in mezzo ai pali della trasformazione gli hanno consegnato il successo e i cinque punti conclusivi.
«All’inizio – spiega coach Bavinschi – ho un po’ mischiato le carte, dando l’opportunità ad alcuni atleti della compagine territoriale di dimostrare le loro qualità. Sono soddisfatto della mia scelta, anche se nei primi 30′ abbiamo subito tre mete. Nel secondo tempo abbiamo ritrovato il nostro assetto titolare e siamo riusciti a rimontare e ad andare in vantaggio. Peccato per l’esito finale, perché avremmo proprio potuto vincere. Mi è comunque piaciuto il carattere mostrato da tutti. I ragazzi più inesperti hanno capito il loro potenziale e la prossima volta saranno in grado di dare ancora di più. Sapevamo che il Calvisano è una squadra fisica, che però in difesa fatica a placcare, e abbiamo dato un bel ritmo alle nostre azioni. Giocando alla mano in velocità, abbiamo spesso e volentieri trovato il corridoio giusto per finire in meta. Ripartiamo da questa bella prestazione, che ci lascia in dote una maggiore autostima e un gruppo più amalgamato e compatto».
L’Under 16 territoriale ha perso a tavolino contro il VII Torino, per mancanza di numero minimo di effettivi. Nel derby in famiglia fra le Under 14, che ha permesso soprattutto di testare i placcaggi in velocità e il gioco alla mano, il 2002 ha battuto il 2001 per 24-15. I cussini del 2001 Alessandro Bava, Alessandro Fiandanese, Alberto Massaro, Nicolò Morea, Giuseppe Piacenza, Jacopo Roberto, Diego Sardella, Andrea Summonte, Paolo Tarchiani e Jacopo Vernero (era assente il solo Nicola Bernardini, convocato ma infortunato) hanno disputato ad Asti al Festival Regionale Under 14. Erano inseriti nella selezione Torino Sud e hanno affrontato le rappresentative di Torino Nord, Piemonte Nord e Piemonte Sud, con un bilancio di due vittorie e una sconfitta e un’ottima figura dal punto di vista tecnico. Il Settore Propaganda cussino era impegnato in un concentramento a Pessione con Chieri e Sant’Andrea di Vercelli. Si è presentato al gran completo, schierando compagini in tutte e quattro le categorie dall’Under 6 all’Under 12, e ha prestato giocatori alle altre società, per permettere l’allestimento di gironi da tre. I test più probanti inizieranno con la partecipazione ai tornei nazionali. Il primo appuntamento sarà, fra due settimane, la 21ª edizione del “Memorial Colla De Sensi”, organizzato dal Rugby Noceto.
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