Gli Azzurrini sono avanti fino all’ultimo, poi subiscono terribilmente in mischia ordinata
Quattro ko in altrettante gare (e in un paio di casi davvero pesanti) l’Italia, due vittorie contro Inghilterra e Irlanda e due sconfitte con Scozia e Francia per il Galles. Questo il ruolino di marcia di azzurri e dragoni che stasera sono scesi in campo a Rovereto.
Azzurri che partono fortissimo andando in meta già al primo minuto con Giammarioli. Galles che reagisce ma che trova una ottima organizzazione difensiva italiana. Al 12′ però Ollie Griffiths trova la marcatura pesante sfruttando un placcaggio mancato: 7 a 5.
Partita piuttosto equilibrata con gli ospiti che mettono in mostra un gioco più strutturato (ma sempre più spezzettato e caotico con il passare dei minuti) e con i ragazzi di Troncon che oppongono grande determinazione, buone idee e una disciplina migliore di quella avversaria.
Gli azzurri hanno però il torto di non concretizzare e così al 33′ Rhys Williams marca la seconda meta ospite e firma il sorpasso. Si va al riposo sul 7-10.
In avvio di ripresa buon piglio dell’Italia, buon multifase che risale il campo e drop che riporta in pareggio il tabellino. Gli Azzurrini sono partiti bene, e legittimano il buon momentum con la meta che ci porta sul 15-10. Il Galles non ci sta e sul restart dalla piazzola sfrutta la nostra indisciplina per portarsi a meno due. Noi difendiamo bene, ma abbiamo poco possesso e siamo sotto pressione. Dan Jones dalla piazzola riduce il gap ad una sola lunghezza, ma è lo stesso trequarti ad essere ammonito poco più tardi per un placcaggio in aria. Minozzi ringrazia e ne aggiunge sei nel giro di cinque minuti. Si entra così negli ultimi minuti sul 21-16 Italia, ma il Galles ci mette sotto enorme pressione in mischia ordinata in pieni 22. Soffriamo, veniamo ammoniti due volte, e alla fine subiamo la meta tecnica del pareggio. Da sotto i pali il piazzatore gallese non sbaglia. Vince il Galles 23-21.
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